Ennesimo episodio di violenza a Roma, dove un ragazzo di 18 anni ha aggredito un turista di 19enne a colpi di taser per rapinarlo e rubargli, tra le altre cose, persino il cappotto e infine scappare.
La sua fuga, però ha avuto vita breve, poco dopo è infatti, stato fermato e arrestato dagli agenti del Commissariato Viminale.
L’episodio di violenza è successo nella notte tra il 22 e il 23 Febbraio nella Capitale precisamente in Via Carlo Cattaneo, a poca distanza dalla stazione Termini, nei pressi di un Bed&Breakfast.
Il giovane turista, vittima di questa aggressione è un 19enne originario del Bangladesh che stava rientrando nel B&B dove aveva preso una stanza per il periodo del suo soggiorno nella Capitale quando è stato improvvisamente avvicinato da due ragazzi di origine nordafricana. Uno dei due uomini, per cercare di immobilizzare il giovane, lo ha colpito più volte con un taser. Prima di fuggire i due gli hanno anche rubato il passaporto, 300 euro e il cappotto, lasciandolo steso a terra.
Il 19enne ha quindi lanciato l’allarme e, grazie alle immagini di videosorveglianza della zona, uno dei due aggressori, un 18enne originario della Tunisia, è stato individuato e rintracciato in piazza dei Cinquecento dai poliziotti del Commissariato Viminale, immediatamente intervenuti sul posto.
Gli agenti hanno quindi posto in stato di fermo il ragazzo, che in seguito è stato riconosciuto dalla vittima e arrestato in attesa della convalida da parte del giudice.
Roma 19enne aggredito a colpi di taser: zona fuori controllo
Nonostante i numerosi controlli delle forze dell’ordine, gli episodi di violenza nell’area circostante alla stazione Termini sono però sempre più frequenti.
La zona adiacente alla stazione Termini fa infatti paura a cittadini e turisti per via dei tanti fenomeni violenti che troppo spesso si verificano nei pressi dell’importante scalo romano.
Basti pensare che l’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto domenica scorsa, quando un cittadino italiano è stato accoltellato per venti euro. I fatti sono avvenuti in via Giovanni Giolitti, proprio a pochi passi dalla stazione.
Nella zona di via Marsala, altra via adiacente alla stazione, sono numerosi i clochard che si dirigono verso i dormitori, ovvero anfratti ricavati nello spazio tra un’arcata ed una colonna e via Giolitti, è invece riconosciuta da molti come strada strategica per lo spaccio.
I cittadini, consapevoli del pericolo, si tengono alla larga ed anche i turisti si guardano bene dal fermarsi. Turisti, residenti ma anche chi lavora qui sono esasperati ed ormai si sono anche abituati a convivere quotidianamente con la paura.
Altri episodi di violenza
Lo scorso 8 Dicembre nella zona della stazione, il noto youtuber Simone Cicalone era stato aggredito mentre stava facendo un’intervista.
In questo frangente, Simone Cicalone si trovava insieme al kickboxer Mattia Faraoni e ad altre persone quando un cittadino nordafricano li aveva insultati e minacciati con un coltello, come ricorda anche lo youtuber che racconta per l’appunto di “esser stato insultato da una persona, che poi ci aveva minacciato più volte con un coltello”.
All’epoca dei fatti, Cicalone e gli altri non avevano sporto denuncia ma il video, grazie alle 700mila visualizzazioni ottenute, era diventato virale e ha permesso di identificare l’autore della tentata aggressione.
A seguito dei fatti, l’uomo ha continuato comunque a frequentare la zona della Stazione e sia Cicalone che la sua troupe hanno incontrato nuovamente il loro aggressore che negando le accuse di aggressione ha chiamato la polizia.
La polizia, giunta sul posto ha identificato i presenti. Eloquenti le parole dello Youtuber: “A parte l’aspetto paradossale di vedere rivolgersi alle forze dell’ordine la stessa persona da cui siamo stati aggrediti. Mi chiedo come sia possibile che un uomo così pericoloso possa continuare a girare tranquillamente intorno a Termini, nonostante siano anche aumentati i controlli”.