L’incendio è scoppiato nella notte in un appartamento in via Etruria, in zona Re di Roma
Le fiamme hanno avvolto l’intera abitazione al cui interno vi era un 50enne e il suo gatto.
L’uomo è stato trasportato in ospedale a causa di un malore ma per l’animale non c’è stato nulla da fare.
Ecco la ricostruzione della vicenda.
Incendio in un appartamento di Roma: ecco cosa è successo
Il rogo è divampato nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 febbraio 2023, intorno alle ore 2:30.
In breve tempo, le fiamme hanno avvolto interamente un appartamento al quarto piano di un palazzo in via Etruria a Roma, abitato da un uomo di circa 50 anni e dal suo gatto.
A causa dell’incendio, il 50enne ha accusato un malore ma fortunatamente, i residenti del palazzo dopo essersi accorti dell’incendio hanno immediatamente lanciato l’allarme.
Sul posto sono subito giunte due squadre di vigili del fuoco che hanno avviato le dovute operazioni di spegnimento.
Con l’ausilio di un’autobotte, di un’autoscala e del carro teli e carro autoprotettori TA/6, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme.
Al contempo, è arrivato sul luogo anche il personale medico del 118 per soccorrere l’uomo salvato dai vigili del fuoco. Il 50enne ferito è stato affidato alle cure dei sanitari che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Roma per ulteriori accertamenti.
Per fortuna, le sue condizioni non si sono rivelate gravi e l’uomo non è in pericolo di vita ma per il suo gatto, purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’animale, rimasto chiuso all’interno dell’appartamento per troppo tempo, è morto per aver inalato un’eccessiva quantità di fumo.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, che nelle prossime ore si occuperanno di effettuare i necessari rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incendio.
In particolare, i Carabinieri, in collaborazione con il Funzionario VVF di servizio, dovranno accertare quali sono le cause che hanno provocato il devastante incendio nell’appartamento in via Etruria.
Per fortuna, il rogo non ha provocato gravi danni strutturali alla palazzina composta da sette piani e abitata da diverse famiglie.
La causa scatenante del rogo: l’ipotesi di un malfunzionamento di un elettrodomestico
Non è ancora chiaro cosa abbia potuto innescare l’incendio.
Le necessarie verifiche per stabilire cosa abbia dato origine alle fiamme saranno effettuate nella giornata di oggi dalla polizia giudiziaria.
Tuttavia, dopo i primi rilievi, l’ipotesi più accreditata al momento è che l’incendio possa essere stato provocato da un malfunzionamento di un elettrodomestico o da una sigaretta dimenticata accesa.
Secondo le prime informazioni, infatti, un dettaglio importante è l’orario in cui è scoppiato l’incendio. Come già anticipato, infatti, il rogo è partito in piena notte. Erano circa le 2.30 quando è scattato l’allarme e si è attivata la macchina dei soccorsi.
I residenti del palazzo che hanno allertato i soccorsi sono stati svegliati nel cuore della notte da un forte odore di bruciato.
Poco dopo, la segnalazione è arrivata alla Sala operativa dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma e sul posto sono giunte due squadre di pompieri che hanno dato il via alle operazioni.
Per precauzione, l’intero palazzo, composto da 14 appartamenti è stato evacuato dai vigili del fuoco che hanno poi proceduto a spegnere il devastante incendio.
Solo dopo alcune ore e dopo le opportune verifiche alla struttura, gli abitanti del palazzo sono potuti rientrare nelle loro case, che, per fortuna non hanno subito gravi danni.
L’uomo rimasto ferito nell’incendio, invece, era già riuscito ad uscire da casa ma era rimasto all’interno del palazzo. All’arrivo dei pompieri, il 50enne è stato accompagnato fuori dall’edificio dove ha ricevuto le cure dai sanitari.