Cospito oggi Cassazione, tutto ritorna come prima anzi, probabilmente, peggio. Già perché l’anarchico e detenuto Cospito aveva già preannunciato che, in caso di bocciatura da parte della Cassazione del ricorso contro il 41bis, sarebbe andato avanti con lo sciopero della fame.
Anzi lo avrebbe inasprito, senza assumere più quegli integratori, come il potassio, che stava prendendo (oltre ad acqua, sale e zucchero) proprio per arrivare al verdetto e che avevano portato ad un lieve miglioramento negli ultimi giorni del suo stato di salute.
Cospito ha ribadito questa sua ferma intenzione nelle ultime ore, prima di conoscere l’esito della sentenza, anche a chi ha avuto modo di vederlo nel reparto penitenziario del San Paolo di Milano.
Cospito Cassazione oggi. La reazione
Anche oggi uno dei legali del suo pool difensivo, che dagiorni si alternano nelle visite come in una sorta di staffetta, è andato a trovarlo.
Cospito è apparso comunque lucido, capace di reggere anche una discussione, pure se provato ovviamente nel fisico da oltre quattro mesi di sciopero della fame. Sabato e domenica gli avvocati non potranno accedere nel reparto di medicina penitenziario dell’ospedale.
Il suo legale Flavio Rossi Albertini potrà andare ad incontrarlo lunedì, mentre domani potrà visitarlo il suo medico di fiducia.
Intanto, la situazione sanitaria del 55enne, attraverso le relazioni mediche, continua ad essere monitorata con costanza dal Tribunale di Sorveglianza di Milano.
Nelle scorse settimane l’ideologo della Federazione anarchica informale ha depositato una dichiarazione al Dap in cui esprime la volontà di non essere alimentato artificialmente se le sue condizioni dovessero peggiorare, fino a ridurlo in uno stato di incoscienza.