Latina, infermiera 42enne ha attacchi di panico e muore nell’ospedale dove lavorava. Tutta ancora da ricostruire e chiarire la vicenda di una donna che lavorava come infermiera nella provincia pontina che ha perso la vita dopo tre ricoveri successivi ad attacchi di panico, convulsioni e accertamenti. Nella giornata di lunedì 20 febbraio, Alessandra Sanguigni, 43 anni da compiere a marzo, si è recata nell’ospedale di Fondi, dove lavorava come infermiera di sala operatoria, in preda ad attacchi di panico e uno stato di malessere generale. Il dramma si è consumato a poco più di 24 ore da questo primo ricovero: la donna, infatti, è stata trasferita anche nell’ospedale di Latina per degli accertamenti che hanno dato esito negativo, prima di tornare all’ospedale di Fondi dove è morta, probabilmente a causa di un edema polmonare. L’Asl della provincia di Latina ha avviato un audit col quale cercherà di dare spiegazioni a una morte che, ad oggi, resta inspiegabile e per accertare eventuali responsabilità tra i medici che hanno avuto in cura la paziente.
Latina infermiera 42enne ha attacchi di panico e muore nell’ospedale dove lavorava
Alessandra Sanguigni, infermiera della provincia di Latina di 42 anni, era madre di due figli, è morta nella notte tra martedì e mercoledì scorsi mentre era ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi. Ironia della sorte, è proprio l’ospedale dove la donna lavorava come infermiera in sala operatoria. “Un dramma da inchiesta” secondo quanto riporta Il Messaggero Latina: la famiglia vuole avere risposte sul decesso della donna e, mercoledì scorso, il padre e il marito della donna hanno trovato la forza per presentarsi negli uffici dei carabinieri della Tenenza di Fondi. Alessandra Sanguigni si era recata in ospedale in preda a degli attacchi di panico e crisi convulsive lunedì pomeriggio intono alle 17:30. I sanitari hanno fatto i primi accertamenti, trasferendola poi presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per una consulenza neurologica. Qui è stata effettuata anche una Tac che, da quanto emerge dalle prime indiscrezioni, avrebbe dato esito negativo. Ottenuti i risultati, la donna è stata trasferita nuovamente al San Giovanni di Dio di Fondi, in osservazione nel reparto di Medicina. La situazione è precipitata nella notte tra martedì e mercoledì scorsi: la 42enne avrebbe avuto una crisi respiratoria causata da un edema polmonare. Trasferita nuovamente, questa volta all’ospedale di Formia, la donna è morta. L’ospedale dove Alessandra Sanguigni lavorava, quello di Fondi, ha aperto un audit ed è stato disposta l’autopsia: chi indaga vuole sgombrare tutti i dubbi da eventuali responsabilità e accertare le cause che hanno portato alla morte dell’infermiera. Tra le prime ipotesi circolate nelle ore successive al decesso, vi è quello di un’embolia polmonare o di un problema cardiaco congenito.
Chi era Alessandra Sanguigni di Fondi
Ancora una vittima piange la comunità di Fondi, dopo la scomparsa di Guido De Filippis, di 43 anni, e di Rosanna Addessi di 47, morti sabato scorso in un incidente frontale con la loro moto contro un altro centauro, Daniele Materazzo, della provincia di Frosinone. Stavolta, la città della Piana piange l’infermiera di 42 anni Alessandra Sanguigni, moglie e madre di due figli, che è morta nella notte tra martedì e mercoledì scorsi per cause ancora in corso di accertamento all’ospedale San Giovanni di Dio, dove lavorava. È stata aperta un’inchiesta contro ignoti con reato ascrivibile di omicidio colposo. I carabinieri di Fondi hanno acquisito la cartella clinica della donna e ogni altro elemento che possa portare a fare chiarezza sulla vicenda. È stata anche disposto l’esame autoptico per sgombrare il campo da eventuali responsabilità emerse durante le oltre 24 ore in cui la donna è stata ricoverata in più ospedali. Come avviene in questi casi, sono tanti i messaggi di lutto che stanno arrivando in queste ore. “A Dio Alessandra! Il Consiglio Direttivo, i soci tutti, si stringono attorno alla famiglia Sanguigni, e partecipano commossi al loro dolore, per la prematura e improvvisa scomparsa della carissima Alessandra. Stimata professionista, amorevole figlia e soprattutto dolcissima mamma. Che Dio ti accolga subito in Paradiso e ti ricolmi di autentica felicità”, scrive l’Associazione Circolo culturale cattolico San Tommaso d’Aquino di Fondi. “Era una stimata professionista, una figlia amorevole e soprattutto una mamma dolcissima”, la ricorda ancora l’Associazione San Tommaso d’Aquino. Ad oggi, non si sa ancora quando si svolgeranno i funerali che saranno a data da destinarsi.