Fedez balbuzie. Non si è mai nascosto dietro a nulla e non lo ha fatto neanche questa volta, Fedez ha rivelato davanti a milioni di follower che lo seguono sui social il suo problema: soffre di balbuzie. Da tempo, infatti, il rapper avrebbe riscontrato tale disturbo. La notizia è diventata virale dopo che il rapper avrebbe pubblicato un filmato su Instagram dove spiega cosa sta succedendo nella sua vita.

I follower si sono resi conto del problema due giorni fa durate una diretta su YouTube per presentare un nuovo podcast sull’educazione finanziaria – Wolf, Storie che contano.

Fedez balbuzie, la rivelazione del rapper

Il marito di Chiara Ferragni avrebbe scoperto all’età di 34 anni di essere balbuziente e senza peli sulla lingua lo ha rivelato al pubblico sui social. Così, attraverso un video, diventato virale, Fedez ha spiegato di soffrirci da un po’. Dopo la sua confessione, sono tanti i messaggi arrivati al diretto interessato che come sempre non ha perso occasione di interagire con i follower che lo supportano e sostengono. “E’ un problema che ho da tempo”, ha confessato.

Cause

Ci si chiede, però, quali possano essere le cause che abbiano dato origine a tale disturbo all’età di 34 anni dato che il rapper avrebbe spiegato di non aver mai avuto questo problema di balbuzie in passato. L’unica dettaglio a cui bisogna fare riferimento è che Fedez ha sempre riferito di avere attacchi di ansia e a quanto pare le due cose potrebbero essere collegate.

In primo luogo, ricordiamo che le balbuzie è un disordine del linguaggio che comporta ripetizioni involontarie di sillabe o parole, prolungamento di certi suoni, blocchi durante la conversazione, lo ha spiegato anche il diretto interessato nel video, precisando: “Ci metto un po’ di tempo a formulare una frase”.

In ogni caso, Fedez è soltanto uno dei tanti a soffrire di tale disturbo che, secondo quanto spiegano gli esperti, è raro che subentri in età adulta. Non vi è, però, una causa esatta che scatena tale problema, ma le origini possono essere molteplici: eventi neurologici, come traumi cranici, ictus e tumori cerebrali; poi ancora eventi emotivamente traumatici, come lutto, interruzione di una relazione o reazione psicologica ad uno stress fisico.

Cura

Vi è una cura? Si parla più che altro di terapia che cambia a seconda della gravità della situazione e dell’età del paziente che soffre di tale disturbo. Nello specifico, per le balbuzie infantile, vale a dire presenti nei bambini con età tra i 3 e i 5 anni, non vi è una terapia particolare poiché gli esperti tendono ad aspettare che il disturbo di cronicizzi o che possa regredire in modo spontaneo. Una volta fatto passare il tempo stabilito, allora si analizzerà il caso per capire quale cura è migliore.

Per quanto riguarda le balbuzie in adolescenza, è fondamentale un lavoro terapeutico completo, si tratta, infatti di una necessità e un dovere. Una volta analizzata la situazione, basterà trovare la terapia opportuna come quelle che si basano sulla rieducazione del linguaggio, ed è proprio in questo caso che bisogna fare attenzione al risultato che può rivelarsi soltanto apparente. Molti adolescenti, infatti, sembrano ch migliorino per poi ricadere nella trappola.

Per le balbuzie in età adulta, più che un approccio legato alla logopedia, è necessario che il soggetto esprima le sue emozione e sensazioni, dallo stato di stress a quello d’ansia ed è importante che lo faccia attraverso un percorso specifico, con l’aiuto e il supporto di professionisti. Soltanto in questo modo, si diventa più consapevoli dei propri limiti e allo stesso tempo si cerca di superarli nel modo migliore, senza entrare in un circolo vizioso. Tutto dipende da noi e da come tendiamo ad affrontare i problemi, in questo caso il disturbo, che si presentano da grande.