Addio a crocchette industriali e al cibo umido già pronto in scatolette: la tendenza più attuale in fatto di alimentazione è la dieta casalinga per il cane, costituita cioè da pasti preparati a casa, proprio come facciamo per noi, in base alle indicazioni di un veterinario. Attenzione quindi: non si tratta degli scarti dei pasti dei padroni, ma di una vera e propria dieta bilanciata.
Seguendo queso tipo di alimentazione, che ovviamente non prevede l’utilizzo di alimenti industriali già pronti, è il padrone a scegliere quali ingredienti e quale metodo di cottura usare. I benefici che la dieta casalinga per il cane è in grado di apportare al nostro amico peloso sono molteplici, ma bisogna sicuramente sottolineare che questa scelta richiede tempo per la preparazione, molta attenzione alle porzioni, agli ingredienti e alla cottura, fondamentale per eliminare i batteri e preservare le proprietà nutritive. Inoltre, va completata con un integratore alimentare per il corretto apporto di minerali e vitamine.
Quali sono i benefici
I benefici di una dieta casalinga per il cane sono numerosi, a partire dal fatto che il vostro amico con la coda sarà più sano, anche se soffre di qualche malattia o di qualche allergia. Ecco i motivi per i quali sceglierla:
- Facilita la gestione del peso, riduce le infiammazioni e rafforza le articolazioni. Mantenere il cane al giusto peso può infatti aiutare a prevenire una serie di malattie, come ad esempio l’artrite.
- Aiuta a mantenere la salute e la resistenza del cuore.
- Rafforza il sistema immunitario. L’eliminazione dalla dieta delle crocchette, che sono un cibo altamente trasformato, può aiutare a ridurre l’infiammazione e ad aumentare le difese immunitarie.
- Migliora l’umore, perché il cibo fresco è facilmente digeribile e fornisce sostanze nutritive che possono influenzare gli ormoni legati all’umore come la serotonina. Ciò significa un cane più felice.
- Aiuta a prevenire le malattie, perché limita lo stress ossidativo (uno squilibrio tra radicali liberi e antiossidanti che può portare a danni ai tessuti) e l’infiammazione cronica.
Dieta casalinga per il cane, pregi e difetti
Come tutte le cose, anche la dieta casalinga per il cane ha i suoi vantaggi e svantaggi. Conoscerli è importante per capire se è la scelta giusta per il nostro peloso e anche per noi. Si tratta infatti, lo ripetiamo, di una dieta impegnativa, che richiede al proprietario dell’animale sacrificio, tempo e dedizione.
Tra i vantaggi ci sono sicuramente il fatto che il proprietario sa esattamente che cosa sta mangiando il suo cane, visto che ha scelto e cucinato in prima persona il suo cibo che, chiaramente, non contiene conservanti, come invece accade nel caso del cibo già pronto. Questo tipo di alimentazione, inoltre, risulta più appetibile per molti cani ed è più salutare soprattutto negli animali che presentano intolleranze.
Tra gli svantaggi c’è sicuramente il fatto che è necessario cucinare per il cane ogni 2-3 giorni e conservare il cibo in frigo oppure in freezer (ricordandosi di scongelarlo giorno per giorno). Questa dieta, inoltre, è piuttosto costosa: è necessario infatti acquistare tagli di carne buoni e non si può andare al risparmio scegliendo, ad esempio, scarti pieni di grassi, perché la dieta perderebbe il suo senso. Un altro elemento da considerare è che questo tipo di cibo è facilmente deperibile, soprattutto durante la stagione calda e che, una volta cominciata, difficilmente il cane tornerà indietro e ricomincerà a mangiare il cibo industriale. Infine, è scomoda per organizzarsi se si va in vacanza o in viaggio con il cane.
E l’alimentazione commerciale?
Rispetto alla dieta casalinga per il cane, anche il cibo commerciale ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Tra i vantaggi ci sono indubbiamente la comodità, il minore impegno economico che richiede e la facilità d’uso quando si va in ferie. Inoltre, le crocchette non deperiscono facilmente e, se di buona marca, forniscono al cane un’alimentazione bilanciata, con tutti i nutrienti dei quali ha bisogno.
Tra gli svantaggi è che non sempre è chiaro che cosa contengano i cibi commerciali. Inoltre, sono ricchi di conservanti e, in alcuni casi, poco appetibili o mal tollerati, con l’insorgenza di dermatiti oppure diarree.