Il coinvolgimento di Cristiano Ronaldo nell’ambito della questione stipendi della Juventus continua a far discutere e lascia ancora dei dubbi. Già qualche settimana fa, infatti, era stata resa nota l’esistenza della cosiddetta “Carta Ronaldo” (QUI per leggerla), una lettera, rivolta all’attuale centravanti dell’Al Nassr, avente in allegato la “scrittura integrativa” e “l’accordo premio-integrativo” relativa alla manovra stipendi della Juventus. Attualmente la carta è in possesso della Procura di Torino, che stando a quanto riportato da TuttoMercatoWeb nelle prossime settimane sceglierà se ascoltare Cristiano Ronaldo o meno. Intanto, CR7 sembra aver già deciso cosa fare.

Juventus, Cristiano Ronaldo si rende disponibile in rogatoria: si attende la decisione della Procura

Nelle scorse settimane, Cristiano Ronaldo aveva deciso di prendere del tempo per decidere se rendersi disponibile a un colloquio con i PM, al fine di fornire la propria versione dei fatti sulla sua “carta”. Su questa, però, non è stata apposta la sua firma – rendendolo così esente da possibili squalifiche – ma solo quella di Fabio Paratici. Secondo TMW, adesso il portoghese ha deciso di testimoniare sul caso, ma dovrà attendere una chiamata da parte degli inquirenti. Al momento non sembra essere avvenuta alcuna comunicazione tra la Procura di Torino e Ronaldo, che potrebbe eventualmente essere ascoltato anche in rogatoria, cioè tramite l’autorità straniera dell’Arabia Saudita, il paese dove si trova adesso dopo la firma con l’Al Nassr. Un’altra possibilità per CR7 sarebbe quella di costituirsi in parte civile per chiedere un’azione di risarcimento forzata di 28 milioni, divisi tra 19 dovuti dalla Juventus a cui andranno aggiunte le spese legali e le commissioni.

La stagione di Ronaldo

Dopo il Mondiale non del tutto soddisfacente con il Portogallo, Ronaldo ha deciso all’età di 38 anni di firmare con l’Al Nassr per proseguire la sua carriera in Arabia Saudita. L’ex Juventus fin qui ha disputato 5 partite, di cui 4 nel campionato saudita e una di Supercoppa. Nel nuovo club, di cui è capitano, Ronaldo è riuscito fin qui a mantenere una media di un gol a partita, realizzando anche 2 assist oltre alle 5 reti personali. Questi ultimi sono arrivati proprio nella scorsa partita contro l’Al-Taawoun, vinta per 2-1, mentre proprio nella gara precedente il portoghese è riuscito a raccogliere il primo grande bottino personale, realizzando 4 gol nel giro di 90′. Ronaldo prosegue nel suo percorso di ambientamento in Arabia Saudita, ma mentre la sua mentalità da calciatore è concentrata sul campo, una parte dei pensieri di Cristiano è rivolta al caso che lo coinvolge con la Procura di Torino. Una situazione comunque non semplice per Cristiano Ronaldo, che oltre a concentrarsi sulle questioni di campo, deve anche concentrarsi su quelle extra campo e in particolare su quella che riguarda lui e la Juventus. Nelle prossime settimane ci saranno comunque di certo degli aggiornamenti sul caso.