Novak Djokovic è ancora una volta tornato ad essere il numero 1 del ranking ATP. L’età non sembra contare per la leggenda che – dopo la vittoria dell’ultimo Australian Open 2023 – guarda tutti dall’alto verso il basso. Ora, si attende un suo rientro sui campi da gioco: “Per quanto riguarda l’infortunio che ho subito all’Australian Open, è stato risolto, ma non sono ancora al 100%. Le cose stanno andando molto bene. Con il team, abbiamo preso la decisione di andare a Dubai.”
Novak Djokovic parla da numero 1: “I record ti stimolano ad oltrepassare i tuoi limiti”
Tra le altre cose, Djokovic tra qualche giorno supererà il clamoroso record di Steffi Graf come numero di settimane in cima alla classifica mondiale: “Steffi Graf è una delle più grandi leggende del nostro sport. La ammiro e la rispetto. Sono lusingato di poter uguagliare il suo record avendo la possibilità di superarla la prossima settimana. Essere il numero uno del mondo e vincere Wimbledon erano i miei sogni da bambino. I record ti stimolano a oltrepassare i tuoi limiti.”
Poi, su Alcaraz – contender alla posizione numero 1 del ranking: “Alcaraz sta giocando a un grande livello considerando che è stato fuori per mesi. Tornare e vincere subito significa essere già un giocatore maturo. Mi piace come si gestisce dentro e fuori dal campo, è anche aiutato da un grande team. Lui porta energie nuove nel tennis, una bella personalità, merita grandi cose. Ma credo che il mio principale rivale sia ancora Nadal. Senza nulla togliere ad Alcaraz che sarà la next big thing del nostro sport. Ma la rivalità con Nadal è qualcosa che non puoi cancellare solo perché qualcun altro ha fatto bene nell’ultimo anno. Nadal probabilmente è e rimarrà il mio più grande rivale”.
La risposta di Alcaraz: “È Novak il migliore al mondo”
A stretto giro è arrivata la risposta da parte dello stesso Carlos Alcaraz che ha parlato in questa maniera del serbo: “Devo ragionare torneo per torneo se voglio stare vicino a Djokovic in classifica, anche se essere dove sono è già un privilegio; per me lui ad oggi è il migliore al mondo. Non posso permettermi di abbassare la guardia. Ho affrontato Novak solo una volta, sono appena arrivato a questi livelli anche se ora sto lottando con lui per essere il numero uno, ma questo non significa che io sia il suo più grande rivale; questi restano sempre Federer e Nadal che condividono il circuito con lui da due decenni, hanno giocato partite leggendarie, quindi è normale che la rivalità tra loro tre rappresenti il vero concetto di rivalità. Tra di loro hanno giocato circa 60 volte, tra finali e semifinali Slam e finali e semifinali 1000, condividendo il campo in partite epiche che resteranno nella storia di questo sport.“