La cipolla è il bulbo commestibile prodotto dalla sua stessa pianta. Conosciuta come la verdura più aromatica, è botanicamente imparentata con altri ortaggi/spezie come l’aglio, il porro, lo scalogno e l’erba cipollina.  
La cipolla è diffusa in quasi in tutto il mondo, e se ne coltivano molteplici varietà; in Italia tra le più famose troviamo: quella di Tropea (rossa),la Cannara (rossa), la Bassano (rossa), la Dolce (bianca), la Barletta (rossa) e la Borretana (giallo dorata).

Ricca di vitamine, contiene molte sostanze note e utilizzate in fitoterapia. Ricordiamo ad esempio i composti solforati. Queste sostanze, conferiscono a questo ortaggio, una potenziale attività antitumorale, soprattutto per quanto riguarda il cancro allo stomaco, alla prostata e al colon.

In questo alimento troviamo anche i flavonoidi e la glucochina, un ormone vegetale ad attività antidiabetica.

A cosa fa bene la cipolla

Alla cipolla sono attribuite numerosi benefici. Viene infatti considerata una pianta antipertensiva, antibiotica, ma anche normolipidemizzante.
Bisogna però ricordare che le cipolle non sono tutte uguali. Le diverse varietà contengono livelli di fattori nutrizionali assai diversi tra loro. Ad esempio, quelle gialle hanno il più alto livello di flavonoidi totali (11 volte di più rispetto alle bianche), mentre invece quelle rosse contengono la quantità maggiore di antocianine. Lo scalogno, pur non essendo una cipolla, contiene fino a sette volte più polifenoli della cipolla Vidalia.
Tante di queste attività terapeutiche, sono famose sin dai tempi degli antichi Egizi, tanto che si possono ritrovare riferimenti alle sue proprietà curative anche nelle pubblicazioni mediche di ogni epoca.

Da sottolineare che gran parte delle sostanze dotate di queste speciali attività, insieme al forte contenuto vitaminico, subiscono alterazioni irreversibili quando la cipolla viene lasciata troppo a lungo all’interno di una pentola con l’olio bollente.

Il miglio metodo di cottura è quella della scottatura ad una rosolatura molto breve. Infatti solo in questo modo, la cipolla potrà trasferire al nostro organismo tutte le sue preziose virtù terapeutiche.