A Como un 17enne è stato attaccato al volto da due pitbull. Il ragazzo, si trovava all’esterno di un locale al confine tra Merone ed Erba in provincia di Como, quando aveva visto avvicinarsi al bar un uomo con due pitbull senza museruola.

In quel momento il giovane impaurito e preoccupato dalla stazza dei cani avrebbe chiesto al padrone di allontanarsi ma da quell’invito sarebbe nata un’accesa discussione che in poco tempo è diventata sempre più animata: una confusione che ha agitato uno dei due pitbull che ha finito per mordere al volto il 17enne.

Tutto è accaduto nel pomeriggio dello scorso Martedì 21 Febbraio all’interno del Bar Al Pontisel di via Roma. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi in codice giallo e, vedendo la ferita che il ragazzo aveva al volto, lo hanno trasportato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, comune vicino al luogo dell’incidente.

Arrivato al nosocomio è stato immediatamente sottoposto ad un intervento chirurgico ad opera dei medici del reparto maxillofacciale. Al momento né il giovane né la famiglia hanno voluto rilasciare alcun tipo di dichiarazione su questo spiacevole episodio e non è ancora trapelata nessuna notizia ufficiale sul risultato del delicato intervento, il giovane al momento si trova ancora ricoverato.

Como 17enne attaccato da due pitbull: caso simile a Mestre

Un caso simile a quello avvenuto Martedì scorso è accaduto nella giornata di Domenica 19 Febbraio 2023 a Mestre quando una ragazzina di appena 14 anni stava giocando con il suo cane, un rottweiler, in giardino. All’improvviso, però, per motivi che sarebbero ancora inspiegabili, quel rottweiler si è scagliato contro di lei, azzannandole la gamba.

La giovane ha cominciato a urlare e chiedere aiuto fino a quando non è intervenuto il vicino che, scavalcata la recinzione, con un bastone sarebbe riuscito a liberare la ragazzina, con il rottweiler che, però, le aveva quasi strappato un pezzo di carne.

Chiamati i soccorsi mentre si cercava di fermare l’abbondante emorragia di sangue dal polpaccio, la giovane è stata portata d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo dove è stata sottoposta alle prime medicazioni e ad una visita del chirurgo plastico. La ferita, per niente superficiale, era però troppo recente per intervenire subito, così la ragazza è stata mandata a casa per tornare all’Angelo già il giorno dopo per ulteriori cure ed un nuovo consulto con il chirurgo.

Se la ferita fosse stata solo un po’ più profonda, avrebbe intaccato la vena safena con terribili conseguenze per la giovane che, comunque, dovrà sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica.

Se il rottweiler viene definito come un cane “equilibrato, determinato e fedele al padrone”, il suo istinto diretto alla difesa del territorio è talmente forte da causare reazioni violente non appena intercetta la possibilità di una minaccia.

Impossibile dunque capire cosa possa averlo fatto scattare contro la sua giovane proprietaria, arrivando perfino a ferirla in maniera così profonda. Pur non essendoci denunce ma visto l’intervento di Suem e Pronto soccorso, l’Ulss 3 ha ora attivato il Servizio Veterinario che, assieme alla famiglia proprietaria dell’animale, dovrà valutarne l’eventuale pericolosità e le possibili misure da adottare. 

L’American Terrier che si è scagliato contro i suoi padroni senza motivo

Poche settimane fa, un altro cane di razza pitbull, un American Terrier di 5 anni, si è scagliato contro la padrona, la figlia e il suo fidanzato senza un apparente motivo. I tre si trovavano nella loro abitazione a Zinasco, in provincia di Pavia, quando il cane ha aggredito la 22enne e il suo fidanzato mordendoli entrambi alle braccia e alle gambe, riportando profonde ferite.

La giovane è riuscita ad allertare la madre, che vive poco distante e che è la padrone dell’animale, nella speranza che il suo intervento potesse calmarlo. Invece anche lei è stata morsicata alle braccia. 

Poco dopo, la situazione si è risolta grazie all’intervento di un vicino accorso per le urla delle tre vittime. Con il loro aiuto, è riuscito a rinchiudere il cane in un recinto. Sul posto, con i Carabinieri della stazione di Gambolò, sono intervenuti i veterinari dell’Ats di Pavia che hanno disposto la messa in quarantena del cane.