24 Feb, 2023 - 13:54

Vinicio Capossela, "La Crociata dei Bambini": esce oggi il nuovo si...

Vinicio Capossela, "La Crociata dei Bambini": esce oggi il nuovo si...

Vinicio Capossela La crociata dei bambini, questo è il titolo della nuova canzone dell'amatissimo cantautore nato ad Hannover ma milanese d'adozione. Si attendeva il suo ritorno da tempo ma l'attesa non è stata disillusa grazie ad una produzione di livello finissimo a detta di tutti i principali critici musicali. Questo pezzo prodotto da La Cùpa e edito dall’etichetta Parlophone per Warner Music Italy sarà a portata del grande pubblico a partire da oggi. Come era plausibile immaginarsi, l'artista ha sentito l'esigenza di raccontare ciò che accade intorno a lui, ma un po' intorno a tutti, per cui non stupisce che questa canzone sia figlia di un’urgenza comunicativa contro tutte le guerre. Una risposta dell'arte ad un conflitto esploso esattamente un anno fa in Ucraina. Scopriamo il significato di questo lavoro e godiamoci le sue liriche.

Vinicio Capossela La Crociata dei bambini, il significato

Dopo l'exploit del concerto a Lecce, torna anche alla scrittura l'artista di "Ovunque proteggi". Il suo nuovo lavoro si ispira al poema di Bertolt Brecht La crociata dei ragazzi, pubblicato in Italia da Einaudi nel 1959, che affronta il tema della guerra e delle sue conseguenze distruttive sulla cultura e l’innocenza dei bambini. Ecco come lo descrive il blog di settore Bellacanzone:

"Il poema di Brecht racconta la storia di un gruppo di ragazzi e adolescenti che cercano di fuggire dalla guerra attraversando macerie e distruzione alla ricerca di una terra di pace. Capossela, a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, lancia questo brano come il primo di tredici canzoni urgenti che intendono denunciare la violenza e l’orrore delle guerre in tutto il mondo."

Si tratta quindi di un'opera d'ingegno che vuole essere contro tutte le guerre ancor più oggi, epoca di costante crisi, in cui il cantante vuole dare sfogo a questi temi:

  • l’antimilitarismo
  • la denuncia della guerra come suprema e più disumana affermazione del capitale
  • l’essenza stessa dell’innocenza
  • l’infanzia

Il video

La nuova canzone di Vinicio Capossela è accompagnata da un video poetico realizzato dal noto disegnatore Stefano Ricci, con la collaborazione di Ahmed Ben Nessib. Si tratta di un lavoro che utilizza la tecnica del gesso bianco su carta nera e che è costituito da 4705 immagini, fotografate una per una, senza l’ausilio di tecniche di animazione digitale. Si tratta di un'opera visiva che va di pari passo a quella musicale per un connubio che restituisce l'incalzare dell'emozione di questo brano.

Eccolo:

Vinicio Capossela La Crociata dei bambini, il testo

virgolette
Partirono all’albain crociata i bambiniLe facce gelate, chi li troverà?Partirono in fila,Sepolti di neveI soli scampati alle bombeed ai soldatiVolevan fuggire dagli occhi la guerra,volevan fuggirla per cielo e per terraun piccolo capo, la pena nel cuore,provava a guidarlie la stradanon sapeva trovare.Una bambina di undici,ad una di quattro, come una mammaportava per manoed un piccolo musico, col suo tamburo,batteva sordo, al timoredi farsi trovareE poi c’era un cane, ma morto di fameche per compassione nessuno ammazzò,e si faceva scuolatutti alla parisillabavan maestri e scolariP. A. C. EC’era Fede e Speranzama né pane, né carnenon chiamate ladro chi deve rubare,per dare alle bocche, di cosa mangiarefarina ci vuolee non solo bontàSi persero in tondo, nel freddo di nevenessuno più vivi li poté trovare,soltanto il cielo, li vede vagarenel cerchiodei senza metadei senza patriaE cercano insieme una terra di pacenon come quella che hanno lasciato,senza fuoco e rovina di Colosseoed immenso dietro di loro…diventa il corteoIl cane nel boscofu trovato una seraal collo portava un cartello con scritto:qualcuno ci aiuti, abbiam perso la stradaseguite il cane,e vi prego,non gli sparateLa scritta infantile, trovò un contadinoma non la mano che la tracciòun anno è passato, e nessuno è venutoil cane soltanto è restatoa morire di fameIl cane soltanto è restatoe si muore di fame
AUTORE
foto autore
Luca Bussoletti
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