Quando è la festa della mamma? La festa della Mamma cade sempre la seconda domenica di Maggio. In origine la data era fissa e cadeva l’8 Maggio, ma fu modificata per ragioni sia commerciali, sia per semplificare i festeggiamenti e rendere più facilmente accessibile la festa a tutti.

Quando è la festa della mamma?

La Festa della Mamma è una ricorrenza laica molto sentita, dato che onora quella che è quasi per tutti una delle persone più importanti della vita.

Nel 2023 la Festa della Mamma si festeggia domenica 14 Maggio.

Storia festa della mamma

La festa della mamma ha un’origine molto antica, ma è sempre stata celebrata in maggio. Si celebrava già in epoca pagana, al tempo dei Greci e dei Romani, dove era legata al culto delle divinità femminili e della fertilità e segnava il rapido passaggio dal gelido e bianco inverno alla colorata e sudata estate .

Da questi riti ai giorni nostri è passato molto tempo, ma lo spirito è sempre lo stesso, celebrare la donna nella più grande espressione della sua femminilità: la maternità.

Il 1908 vede la prima celebrazione in epoca moderna, fino poi all’ufficializzazione nel 1914 negli Stati Uniti dal presidente Woodrow Wilson, su delibera del Congresso. La data dei festeggiamenti fu stabilita nella seconda domenica di maggio. Alla celebrazione della festa fu associato anche un fiore simbolo: il garofano rosso per le madri in vita ed il garofano bianco per quelle che, invece, non c’erano più.

La Festa della Mamma arriva in Italia soltanto nel 1933, durante il fascismo, quando il 24 dicembre viene celebrata la “Giornata della madre e del fanciullo”. Da quel momento, ogni vigilia di Natale, le mamme vengono festeggiate per motivi propagandistici: le mamme erano l’espressione della politica natalista del regime fascista e in tale occasione venivano premiate quelle più prolifiche.

Soltanto nel dopoguerra anche in Italia la festa della Mamma ha assunto questo carattere meno propagandistico. 

Quando il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari – insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini – presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente a ottenere l’istituzione della festa della mamma, l’iniziativa suscitò un dibattito in Senato, che si prolungò anche nell’anno successivo: alcuni senatori ritenevano inopportuno che sentimenti così intimi fossero oggetto di norma di legge e temevano che la celebrazione della festa potesse risolversi in una fiera di vanità.

La festa comunque prese ugualmente campo in tutta Italia e fu celebrata inizialmente l’8 maggio; in seguito la festività venne confermata nella seconda domenica di maggio. In questa occasione, i bambini offrono regali alle loro madri, come disegni o altri lavoretti, che molto spesso hanno realizzato a scuola; comune è anche l’usanza di recitare poesie dedicate alla mamma, anch’esse studiate a scuola.