Un piccolo spavento iniziale non ha fatto paura alla Fiorentina, che al termine della partita dei playoff di ritorno di Conference League contro il Braga è riuscita a consolidare la vittoria dell’andata per 4-0, qualificandosi così agli ottavi con il risultato di 3-2. Al Franchi la squadra di Italiano passa il turno regalando tante emozioni ai propri tifosi, che adesso potranno continuare a seguire il cammino europeo della Fiorentina consapevoli di non averla mai vista uscire sconfitta in questa stagione da una partita europea giocata in casa.

Fiorentina-Braga, la cronaca della partita

La partita inizia più in salita del previsto per la Fiorentina: dopo aver sfiorato il gol del vantaggio al 10′ del primo tempo con Nico Gonzalez, andato vicino alla rete di testa dopo un cross dalla sinistra di Biraghi, sono i portoghesi a portarsi avanti. Ad aprire le marcature per il Braga ci pensa Castro al 17′, autore di un tiro al volo su una palla allontanata dal centro dell’area di rigore. Altri 17 minuti e i portoghesi realizzano il raddoppio che fa tremare il Franchi nonostante il vantaggio dell’andata: è Djalo a rendersi protagonista assoluto dell’azione, raccogliendo un pallone sulla destra con uno stop a seguire che manda fuori giri Quarta e infilando il pallone alle spalle di Sirigu con un tiro piazzato dalla distanza. Sono solo tre i minuti dell’effettivo spavento, perché ci pensa Mandragora a far tornare ad esultare i viola. Il centrocampista trova il gol personale al 37′ attaccando in area di rigore un cross dalla destra di Dodò e riuscendo a mandarla in rete nonostante una leggera deviazione. Il primo tempo finisce pochi secondi dopo un’ottima azione corale della Fiorentina, che sfiora il 2-2 con Nico Gonzalez, fermato ancora su colpo di testa da un ottimo intervento di Sa. Al ritorno dagli spogliatoi, il secondo tempo dei viola inizia con una carica agonistica maggiore del primo tempo. Solamente 4 minuti dopo l’inizio del gioco, avviene un episodio curioso e inusuale che fa inizialmente esplodere di gioia il Franchi. La Fiorentina trova infatti momentaneamente il gol del 2-2 con Cabral, ma il pallone non sembra terminare esattamente in rete. L’arbitro inizialmente convalida la rete dell’attaccante viola dopo la conferma della Goal Line Technology, ma qualche minuto dopo viene richiamato dal VAR per l’on-field review. Al termina del check, il gol viene convalidato per non aver superato la linea di porta di pochi millimetri. Poco male per la Fiorentina, che cavalca l’onda dell’entusiasmo e riesce a rifarsi al 58′. Ci pensa Saponara a regalare la rete del pareggio, calciando di prima nell’angolino basso dopo una progressione solitaria di Bonaventura. A una qualificazione ormai già archiviata, ci mette la ciliegina sulla torta Cabral, che al minuto 84 riesce a rifarsi dalla delusione del gol annullato precedentemente, ribaltando il risultato con una zampata in area di rigore dopo il cross di Bonaventura, l’assist-man di giornata. Al termine di una partita piena di tensione ed emozioni, la Fiorentina vince 3-2 e torna agli ottavi di finale di una competizione europea.

Il tabellino

Fiorentina-Braga 3-2 (Castro, 34′ pt Djalo, 37′ pt Mandragora, 13′ st Saponara, 39′ st Cabral)

FIORENTINA (4-3-3): Sirigu, Dodò (1′ st Terzic), Quarta, Ranieri, Biraghi; Mandragora (32′ st Amrabat), Bianco (15′ st Castrovilli), Bonaventura; Nico Gonzalez (dal 15′ st Ikone), Cabral, Saponara (29′ st Brekalo). Allenatore: Vincenzo Italiano.

BRAGA (4-4-2): Tiago Sa; Mendes, Niakaté (36′ st Saatci), Oliveira, Borja; Pizzi (17′ st Racic), Castro, Gomes, A. Horta (17′ st R. Horta); Djalo (27′ st Bruma), Banza (27′ st Ruiz). Allenatore: Arthur Jorge.

Reti: 17′ pt Castro (B), 34′ pt Djalo (B), 37′ pt Mandragora (F), 13′ st Saponara (F), 39′ st Cabral (F)

Ammoniti: Dodò (F), Nico Gonzalez (F), Quarta (F), Biraghi (F)