Sono almeno 5 gli operai morti in seguito al crollo di una miniera di carbone in Cina con circa 50 persone ancora disperse.

Come riportato dall’emittente statale cinese CCTV, l’incidete è avvenuto Mercoledì 22 Febbraio 2023 alle ore 15:00 locali in un sito di estrazione di carbone a cielo aperto nella regione della Lega dell’Aixa, nel nord della Cina e confinante con la Mongolia.   

Immediatamente dopo il crollo di una porzione di miniera è scattata la macchina di emergenza. In un primo momento il Ministero per le Emergenze aveva inviato sul posto 11 squadre con oltre 470 soccorritori e 40 operatori sanitari. L’agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha successivamente aggiornato a 900 il numero degli addetti al salvataggio intervenuti con attrezzature pesanti.

I soccorritori, il personale sanitario e gli esperti dei Vigili del Fuoco cinesi hanno provveduto ad estrarre alcuni operai. Si apprende che sarebbero sei le persone estratte vive dalle macerie, ma sono stati ufficializzati anche i decessi di 4 operai. 

Le operazioni di soccorso si sono rese particolarmente difficili a causa di una successiva frana che ha investito il sito, all’incirca cinque ore dopo il primo crollo.

Attualmente il numero dei dispersi è di 50 lavoratori, le cui condizioni di salute sono al momento ignote. I minatori sarebbero rimasti intrappolati all’interno della miniera dopo che un pendio dell’altezza di 180 metri è crollato a causa di un cedimento, sotterrando sia gli operai che i camion di trasporto.

Un’altra frana, accaduta nel corso della notte, ha indotto i soccorritori ad interrompere le operazioni di ricerca dei sopravvissuti che riprenderanno solo nella mattinata di oggi.

Wei Zhiguo, responsabile e coordinatore del salvataggio ha affermato che si sta cercando il modo migliore per intervenire nella zona, poiché permane ancora il rischio di ulteriori cedimenti rocciosi. L’obiettivo infatti sarà prima mettere in sicurezza il fronte franoso e poi riprendere a scavare per recuperare i superstiti.

“Gli esperti stanno discutendo su come mappare i successivi piani di ricerca. Un’altra frana relativamente grave si è verificata intorno alle 18:44 di Mercoledì pomeriggio e ci ha costretti a sospendere le operazioni, stiamo lavorando a un nuovo piano. È stata mobilitata un’altra squadra di 200 persone che si sta dirigendo qui. Le operazioni di ricerca e salvataggio stanno procedendo in modo molto intenso ma ordinato”.

Il presidente cinese Xi Jinping ha assicurato un totale impegno per la ricerca e il salvataggio delle persone disperse e per garantire la sicurezza delle vite e delle proprietà, mantenendo la stabilità sociale generale.

Cina crollo di una miniera di carbone: scarsa sicurezza alla base dei tanti incidenti mortali sul lavoro

In Cina gli incidenti e le conseguenti morti sul lavoro sono purtroppo molto frequenti, a causa di misure di sicurezza non adeguate e in gran parte non osservate.

Non sono infatti rari gli incidenti in miniera, anche se nella maggior parte dei casi sono causati dall’accumulo di metano e polvere di carbone. Solo negli ultimi mesi in tutto lo Stato si sono registrati decine di incidenti mortali in ogni settore industriale, generalmente conseguente ad uno scarso percorso di formazione degli operai stessi.

Proprio la società che gestisce questa miniera, la Inner Mongolia Xinjing Coal Industry, era già stata destinataria di diverse sanzioni solo un anno fa a causa di molteplici violazioni della sicurezza.

In particolare le autorità in quella occasione avevano contestato l’inadeguatezza delle vie di accesso alla superficie mineraria, lo stoccaggio inidoneo di materiale volatile, nonché scarsa formazione dei supervisori alla sicurezza.

Nelle prossime ore, le autorità inizieranno a indagare le cause di questo incidente e quali responsabilità vadano imputate ai responsabili della società mineraria.

Il carbone è la principale risorsa per la produzione di energia elettrica in Cina e la regione della Mongolia Interna è una zona fondamentale per l’estrazione di questo combustibile, oltre ad altre importanti sostanze minerarie. Il processo di depauperamento dell’ambiente ha però portato ad un incontrollato cambiamento del paesaggio montuoso e desertico della zona e ha profondamente devastato la stabilità di quell’ecosistema.