Florida – Un uomo armato ha aperto il fuoco ieri sera su una troupe televisiva che stava raccontando l’omicidio di una ventenne avvenuto nella mattinata precedente in un sobborgo di Orlando. Il sospetto ha ucciso un giornalista televisivo e una bambina di 9 anni in una casa vicina. Anche il fotografo del giornalista e la madre della bambina sono stati coinvolti nella sparatoria ed ora sono in condizioni critiche.
Identificato il sospetto
I vice sceriffo hanno identificato l’uomo armato come Keith Melvin Moses, 19 anni, ed è stato preso in custodia ieri sera. Moses è anche il sospettato della sparatoria di una donna di 20 anni avvenuta nello stesso luogo mercoledì mattina.
La società madre di Spectrum News 13, dove lavoravano il giornalista e il fotografo, mercoledì sera ha rilasciato una dichiarazione che non ha identificato le vittime.
Siamo profondamente addolorati per la perdita del nostro collega e per le altre vite insensatamente prese oggi. I nostri pensieri sono con la famiglia, gli amici e i colleghi del nostro dipendente durante questo momento molto difficile. Continuiamo a sperare che l’altro nostro collega si riprenda completamente.
Ha affermato la Charter Communications.
La ricostruzione della sparatoria in Florida
Il sospetto, secondo quanto riferito dallo sceriffo della contea di Orange John Mina, ha una lunga storia criminale, che include accuse di armi da fuoco, violenza aggravata, aggressione con un’arma mortale, furto con scasso e accuse di furto aggravato.
Stando alle alle ultime ricostruzioni, Mosè era un conoscente della donna uccisa ieri mattina. Ma non aveva nessun legame con i giornalisti e con la madre della bambina uccisa.
Lo sceriffo ha spiegato che il sospetto ha sparato alla donna di 20 anni alle 11 di mercoledì “in un veicolo”, prima di tornare sul posto alle 16:00, quando ha sparato al giornalista e al fotografo di News 13 TV. Moses è poi entrato in una casa vicina e ha sparato alla bambina di 9 anni e a sua madre.
I nostri cuori vanno a sua madre, che sta anche lottando per la sua vita, a suo padre e a tutti i membri della sua famiglia. E, naturalmente, preghiere e condoglianze ai media, alla famiglia e agli amici di questi professionisti dei media.
ha detto Mina.