Una tragedia ha sconvolto la Spagna, dove, martedì pomeriggio, due gemelle di 12 anni si sono buttate dal terzo piano della loro abitazione, nel comune di Sallent, in Catalogna, facendo un volo nel vuoto di diversi metri che ha portato alla morte sul colpo di una di loro e al ferimento grave dell’altra. Secondo la famiglia, dietro all’estremo gesto ci sarebbe l’ombra del bullismo, come nel caso del 13enne francese suicidatosi qualche settimana fa.
Spagna gemelle di 12 anni si buttano dal terzo piano perché vittime di bullismo
Non è ancora chiara la motivazione che avrebbe portato due gemelle di 12 anni a lanciarsi dal terzo piano, ma attorno alla vicenda, avvenuta lo scorso martedì pomeriggio in un piccolo comune della Catalogna, si aggirerebbe secondo molti l’ombra del bullismo: per la famiglia delle ragazzine, in particolare, non ci sarebbero dubbi. Secondo amici e parenti, le due gemelle stavano infatti attraversando un brutto momento e, dopo essersi trasferite in Spagna dall’Argentina, circa due anni fa, avevano iniziato a soffrire di depressione per atti di bullismo: stando alle dichiarazioni rilasciate dal dipartimento dell’Istruzione e dalla polizia locale, non c’erano state segnalazioni a tal riguardo, ma i genitori delle ragazzine sostengono che la scuola ne fosse a conoscenza.
Ad avvalorare questa tesi, il fatto che una delle due sorelle stesse intraprendendo un processo di transizione di genere, venendo presa di mira dai suoi coaetanei. “Si era tagliata i capelli corti e ha chiesto che la chiamassero Ivan, ma alcuni la chiamavano Ivana”, ha raccontato un giovane dell’istituto scolastico, come riportato da Fanpage. Secondo quanto dichiarato dal sindaco del comune, Oriol Ribalta, la famiglia veniva seguita dai servizi sociali locali e le due 12enni avrebbero anche ricevuto assistenza psicologica presso la scuola dove studiavano. Per il momento, comunque, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi.
Sul caso indagano gli agenti dei Mossos d’Esquadra; l’obiettivo è ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Stando a quanto emerso finora, sembra che sul balcone da cui le due gemelle si sono lanciate nel vuoto, al terzo piano di un condominio, le forze dell’ordine avrebbero ritrovato due sedie, probabilmente quelle usate per gettarsi, e due lettere manoscritte, ora in corso di analisi. Una delle gemelle sarebbe morta sul colpo, l’altra sarebbe ricoverata in gravi condizioni. Sconvolta la piccola comunità locale.
13enne bullizzato si uccide in Francia: incriminati quattro compagni di scuola
La vicenda che ha sconvolto la Spagna non è purtroppo l’unica del suo genere. Solo qualche settimana fa, a Golbey, un paesino della Francia orientale, un ragazzo di 13 anni, Lucas, si è tolto la vita per sfuggire alle continue minacce e vessazioni ricevute da un gruppo di coetanei per il solo fatto di essere omosessuale. “Era costantemente molestato per come si vestiva, per i suoi modi, la sua presenza”, aveva raccontato Stéphanie, un’amica di famiglia. “Non si è nascosto e questo ha infastidito alcune persone”. Sembra che il ragazzo e sua madre avessero già fatto presente la situazione all’Istituto, una scuola media, denunciando gli insulti omofobi rivolti a Lucas nel corso di alcune riunioni genitori-insegnanti. Ma non sarebbe servito a molto e il 13enne avrebbe continuato ad essere vittima di episodi di bullismo, decidendo di porre fine alla sua vita. Per la vicenda sarebbero ora stati fermati e incriminati quattro compagni di classe, due ragazze e due ragazzi: secondo gli inquirenti, sarebbero state le loro vessazioni a portare il 13enne a suicidarsi. “Non sono solo loro quattro, ci sono anche altri responsabili – ha dichiarato la madre della vittima -, ma questo lo deciderà la giustizia. Io voglio solo che mio figlio possa riposare in pace e vorrei che noi (la famiglia, ndr) fossimo lasciati in pace”.