Milleproroghe 2023 Camera, arriva la fiducia e le cose cambiano di nuovo. Il via libera arriva dalla Camera, con la fiducia posta dal governo sul decreto Milleproroghe. I voti a favore sono stati 198, i contrari 128 e 4 astenuti. Tutto è passato come da programma dopo che c’era stato il successo in Senato.
Si passa ora all’esame degli ordini del giorno al testo, che verranno votati giovedì 23 febbraio, quando è previsto si tenga il voto finale e definitivo sul provvedimento. La conversione del provvedimento in legge, pena la decadenza, dovrà avvenire entro il 27 febbraio.
l decreto Milleproroghe, già approvato dal Senato, sarà licenziato in via definitiva domani, giovedì 23 febbraio, con il voto finale che si svolgerà dopo l’esame degli ordini del giorno.
Milleproroghe 2023 Camera. Le novità
L’Aula di Montecitorio proseguirà in serata con l’illustrazione degli odg e i pareri del governo, mentre le votazioni inizieranno nella seduta di domani mattina.
Tra le misure contenute nel provvedimento c’è la proroga di un anno della scadenza delle attuali concessioni balneari e il rinvio delle gare. Così come viene prorogata la delega del governo sulla mappatura della situazione in essere.
Il decreto, ampiamente rimaneggiato durante l’esame al Senato, prevede tra l’altro, la proroga di un anno della messa a bando delle concessioni balneari e la costituzione di un tavolo in materia a Palazzo Chigi, oltre che il posticipo dei termini per la mappatura delle spiagge. C’è poi la proroga fino a fine giugno dello smart working per i lavoratori fragili e con figli under 14 del settore privato. E ancora la possibilità per i medici di base e pediatri di libera scelta di andare in pensione a 72 anni.