Quota 103: con la pubblicazione del messaggio n. 754 del 21 febbraio 2023 l’INPS ha dato il via alla presentazione delle domande telematiche per quanto riguarda la pensione anticipata flessibile.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alla prestazione pensionistica che viene disciplinata dalle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1, commi 283 e 284, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”.

Quota 103: ecco come presentare la domanda per la pensione anticipata flessibile

Con il presente messaggio l’INPS ha voluto comunicare l’apertura della possibilità di presentare la domanda per la pensione anticipata flessibile, grazie all’implementazione del sistema di gestione delle istanze relative alla pensione.

Le domande per la pensione anticipata dovranno essere presentate mediante l’utilizzo di una delle seguenti modalità:

  • direttamente sul sito web dell’INPS, attraverso l’utilizzo dell’apposito programma online che viene messo a disposizione dall’Istituto, previa autenticazione da parte dell’utente mediante le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale, almeno di Livello 2), CIE (Carta di Identità Elettronica 3.0) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), seguendo il seguente percorso: “Pensione e previdenza” > “Domanda di pensione” > Area tematica “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”;
  • i servizi telematici che vengono offerti in maniera gratuita dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge;
  • chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803 164 (gratuito, da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 (da rete mobile, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

In seguito, saranno poi pubblicate dall’INPS ulteriori istruzioni operative al fine di procedere con la compilazione della domanda e al fine di ottenere la pensione anticipata flessibile.

Nel frattempo, però, ecco qui di seguito quali sono le caratteristiche, il funzionamento e la modalità di invio della domanda per quanto riguarda la pensione e le altre prestazioni previdenziali che vengono concesse dall’INPS, mediante l’utilizzo del servizio online che servirà per la presentazione dell’istanza relativa anche alla pensione anticipata flessibile.

Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci

Il servizio online “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”, disponibile sul sito web dell’INPS, consente ai lavoratori che sono iscritti alle gestioni private e alle gestioni pubbliche di inviare in modalità telematica l’istanza per i seguenti trattamenti previdenziali:

  • la pensione;
  • l’assegno di invalidità;
  • l’assegno sociale;
  • il ricalcolo della pensione (ricostituzione);
  • le rate di pensione per gli eredi;
  • l’estratto conto certificativo (ECOMAR per i lavoratori marittimi ed ECOCERT per gli altri);
  • l’APE Sociale;
  • il beneficio per i lavoratori precoci.

Per quanto riguarda il funzionamento del servizio, i soggetti che possiedono tutti i requisiti necessari potranno procedere con la compilazione e con l’invio di un’apposita domanda in modalità telematica, al fine di ottenere la prestazione previdenziale di cui si ha diritto.

In particolare, l’utente, dopo aver effettuato l’autenticazione inserendo le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, dovrà compilare il pannello relativo all’anagrafica inserendo i propri dati personali, per poi selezionare dal menu a tendina il tipo di prestazione per la quale intende presentare la propria domanda all’INPS.

Le prestazioni in oggetto sono:

  • pensione di vecchiaia;
  • pensione anticipata/anzianità;
  • pensione di inabilità;
  • assegno di invalidità;
  • assegno sociale;
  • pensione ai superstiti (reversibilità/indirette);
  • ricalcolo (ricostituzione) della pensione;
  • ratei maturati e non riscossi (anche per gli iscritti alle gestioni pubbliche);
  • liquidazione di quote di pensione agli eredi (ratei maturati e non riscossi);
  • estratto conto certificativo (ECOCERT ed ECOMAR);
  • APE Sociale;
  • beneficio per i lavoratori precoci.