L’Esorcista del Papa, ecco il trailer del film horror con Russell Crowe nei panni di Padre Amorth, per anni capo esorcista del Vaticano.
L’Esorcista del Papa, il trailer dell’horror con Russell Crowe sulla vita di Padre Amorth, capo esorcista della Santa Sede
La Sony ha diffuso il trailer de L’Esorcista del Papa, film diretto da Julius Avery, già regista nel 2018 del sovrannaturale Overlord.
potete vederlo direttamente qui sotto.
La pellicola vede Russell Crowe interpretare Padre Gabriele Amorth, il celebre sacerdote italiano che ha eseguito oltre centomila esorcismi per il Vaticano. Il film, scritto da Michael Petroni e Evan Spiliotopoulos, si ispira ai bestseller internazionali del sacerdote e vede nel cast, oltre a Crowe, compare anche Franco Nero, affiancato da Daniel Zovatto, già visto in Penny Dreadful: City of Angels e in Man in the Dark) e Alex Essoe, apparso in Doctor Sleep e Midnight Mass, progetti realizzati entrambi dal regista Mike Flanagan.
L’Esorcista del Papa, la trama e la data di uscita dell’horror con Russell Crowe
Russell Crowe, Premio Oscar per Il Gladiatore che gli ha donato una fama immortale a Roma, ribadita ogni volta che l’attore australiano mette piede nella Capitale, torna a un ruolo da protagonista. La trama de L’Esorcista del Papa, ispirata ai veri scritti di Padre Amorth, racconta la storia del capo esorcista del Vaticano che, indagando sulla terrificante possessione di un ragazzo, finirà per scoprire una cospirazione secolare che la Santa Sede ha disperatamente cercato di tenere nascosta.
La pellicola arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 13 aprile, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
Padre Amorth, ecco chi era l’esorcista del Vaticano che ha ispirato il film con Russell Crowe
Padre Amorth, all’anagrafe Gabriele Pietro Amorth, è stato un presbitero e scrittore italiano, nonché capo esorcista della diocesi di Roma. È nato a Modena il 1 maggio del 1925 e morto a Roma il 16 settembre del 2016, all’età di 91 anni.
Una vita a dir poco avventurosa, quella del futuro esorcista. La vocazione religiosa entra nella sua vita fin da giovane, ma arriva la guerra e Gabriele Amorth decide, dopo l’8 settembre 1943, di partecipare alla lotta partigiana nella sua Emilia. Finita la guerra, si laurea in Giurisprudenza ed entra nell’Azione Cattolica e nella FUCI (la Federazione Universitaria Cattolica Italiana), per poi militare nella Democrazia Cristiana di Giulio Andreotti e Alcide De Gasperi. La carriera politica non è, però, nel suo futuro, avendo scelto da tempo la strada del sacerdozio, che si concretizza con la consacrazione celebrata a Roma il 24 gennaio del 1954.
La passione per la scrittura lo porta a collaborare con giornali e riviste, come la cattolica Famiglia Cristiana per la quale scriverà numerosi articoli, ma negli anni Ottanta una strada ben diversa da quella del mero studio si apre davanti a lui. Durante un colloquio con il Cardinal Poletti, nel 1986, i due parlano delle precarie condizioni di salute di Candido Amantini, per anni il più preparato e conosciuto esorcista passionista alla Scala Santa. Poletti decide di indicare Amorth come aiuto per padre Amantini. La carriera di esorcista è quella che lo fa conoscere in tutto il mondo, con circa 70mila esorcismi effettuati tra il 1986 e il 2007. Una pratica che padre Amorth ha sempre portato avanti con il massimo rispetto e serietà, consultandosi con medici e psichiatri e difendendone la sacralità anche all’interno della stessa istituzione della Chiesa. Le gerarchie ecclesiastiche, infatti, non erano molto inclini a riconoscere o accettare pienamente tale sacramento, e il sacerdote si è spesso scontrato con tale atteggiamento da lui ritenuto superficiale e figlio di un pregiudizio.
Non mancano, altresì, le polemiche scatenate dal sacerdote, che non si tirava indietro davanti a esternazioni pubbliche, anche se queste potevano avere conseguenze controverse. Nel 2012, ad esempio, sostenne che il comico e presentatore televisivo Maurizio Crozza, Beppino Englaro – padre di Eluana Englaro, deceduta dopo 17 anni in stato vegetativo per l’interruzione dell’alimentazione, decisa proprio dal genitore – il politico Nichi Vendola, Beppe Fiorello e l’ex premier Mario Monti fossero agenti del demonio. L’anno seguente, ospite della trasmissione radiofonica La Zanzara, condotta su Radio24 da Giuseppe Cruciani, definì l’omosessualità “un male contro natura”.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.