Migranti record richieste asilo. Quasi un milione di richieste di protezione internazionale, 966 mila domande d’asilo, sono i numeri presentati nel Rapporto Easo (l’Agenzia europea per l’asilo) relativo all’anno 2022 nell’Unione europea, in Norvegia e Svizzera. Si tratta di un record dal 2016 e dati che indicano come la pressione sugli stati membri sia aumentata notevolmente: nel 2021 le richieste sono state il 50%. C’è poi da considerare che a questi numeri si aggiungono anche i quasi 4 milioni di ucraini in fuga dal conflitto, che necessitano quindi di una protezione temporanea.

Record richieste d’asilo, cosa c’è dietro?

Un record nelle richieste d’asilo, ma cosa c’è dietro? Il Rapporto dell’Easo spiega come l’incremento sia dovuto a diversi fattori, primo fra tutti la rimozione delle restrizioni dovute alla pandemia globale da Covid 19. Tra le motivazioni delle richieste ci sono i conflitti, fattori come siccità e scarsità delle risorse alimentari, e fattori politici: molti non posso chiedere il visto pur entrando legalmente nel territorio europeo. Il gruppo più ampio è stato quello composto dai siriani, con 132 mila richieste d’asilo, dopo di loro gli afghani con 129 mila procedimenti. In questi casi le richieste vengono quasi sempre accolte perché si tratta di paesi dove alcune restrizioni, come quelle legate al genere femminile imposte dai talebani, sono considerate vere e proprie persecuzioni.

L’allarme sui minori non accompagnati

Un altro triste record riguarda i minori non accompagnati. Sono stati infatti 43mila i richiedenti asilo che si sono dichiarati minori di 18 anni e senza un famiglia che se possa prendere cura. Una situazione d’emergenza perché spesso è difficile gestire questa tipologia di richieste. “ll quadro normativo per la loro gestione è un po’ complicato e registriamo nel dramma che accompagna il loro percorso di vita il fenomeno della scomparsa” ha detto qualche giorno fa il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.