Uber ha presentato i suoi tir elettrici, che andranno a creare una flotta di mezzi pesanti e a passo lungo totalmente green, pronta rivoluzionare il settore del trasporto. La corsa alla transizione ecologica, infatti, sta interessando tutte le parti del mondo allo stesso modo e se in Europa, a partite dal 2035, non si potranno più produrre macchine con motore endotermico, gli Stati Uniti non hanno intenzione di rimanere indietro. Grazie, infatti, agli investimenti di privati, infatti, il Nord America si sta confermando come uno dei paesi più all’avanguardia.
Uber presenta i tir elettrici
In particolare Uber Freights, la divisione del colosso del rideshare che si occupa del trasporto merci su gomma, ha stretto un importante collaborazione con WattEV, in modo tale da poter usufruire di camion a trazione totalmente elettrica, andando a diminuire la produzione di CO2 in maniera drastica. La partnership è stata annunciata con grandissimo entusiasmo dalla responsabile di Uber alla sostenibilità Illlina Frankiv, portando avanti l’obiettivo dell’azienda di azzerare le emissioni derivate dal trasporto merci su gomma.
Il ruolo di WattEV, però, non si fermerà esclusivamente alla produzione e consegna dei tir elettrici, ma anche allo sviluppo delle infrastrutture necessarie per supportare la nuova flotta di camion. L’iniziativa ha, sin da subito, riscosso successo. CHEP, società leader nel settore della logistica, si è detta disposta a partecipare immediatamente al progetto, ovviamente, però, solamente alle condizioni che riesca ad azzerare le emissioni derivate dai trasporti.
Stando alle parole di Marisa Sanchez Urrea, ossia la responsabile in CHEP della decarbonizzazione della catena produttiva, uno degli obiettivi più arditi, ma allo stesso ambiziosi, della società è proprio quello di arrivare a zero emissioni per il 2040. Ovviamente partecipare alla prima flotta di tir elettrici è un passato decisamente importante, affinchè questo obiettivo possa essere portato a termine.
Inizialmente i nuovi camion verranno impiegati esclusivamente nella California meridionale e solamente per determinate rotte, in modo tale da sperimentare al meglio il passaggio ai veicoli elettrici e raccogliere tutti i dati necessari. È stato però annunciato che il programma sperimentale verrà presto esteso anche all’Arizona e alla Carolina del Nord.