Secondo anniversario della morte di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano in Congo ucciso durante un blitz delle forze ribelli insieme alla sua scorta (il carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo).

Tra i messaggi di cordoglio anche quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affidato in una lettera. Al suo interno, il capo dello Stato rivolge il tradizione cordoglio alla famiglia dell’ambasciatore e afferma che “la Repubblica conserva la sua memoria così come quella di tutti coloro che hanno generosamente dato la vita nel servire le Istituzioni”. Proprio per onorare e omaggiare, nonché per fare tesoro della loro eredità, “prosegue l’impegno italiano in Africa per la promozione dei valori di solidarietà e convivenza pacifica tra i popoli”.

Anniversario morte Attanasio, il ricordo della politica e delle istituzioni

Secondo anniversario della morte di Luca Attanasio, il ricordo della politica e non solo.

Papa Francesco aveva già espresso grande ammirazione per la figura dell’ambasciatore durante il suo viaggio istituzionale nel Congo Democratico e nel Sud Sudan, definendolo “un seminatore di pace” il cui sacrificio non sarà perduto.

Dal mondo politico è nutrita la schiera di parlamentari che hanno reso omaggio alla memoria di Attanasio.

Ivan Scalfarotto (Italia Viva), ha comunicato che in Senato è stato osservato un minuto di silenzio (gesto simbolico attuato da tutte le Ambasciate italiane all’estero) e ha poi ricordato che sull’omicidio dell’ambasciatore ci sono ancora tanti punti oscuri.

Pierfrancesco Majorino, ex candidato Pd alle Regionali in Lombardia, parteciperà all’evento commemorativo organizzato dalla famiglia a Limbiate, città natale di Attanasio, nell’auspicio “di ottenere verità e giustizia”.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa lo ha descritto come “un giovane italiano che con coraggio e generosità rappresentava l’anima migliore dell’Italia all’estero”, ricordando anche l’onorificenza del Premio alla pace di Nassiriya ricevuto nel 2020.

La Farnesina, infine, ha ricordato che “la Fondazione Mama Sofia porta avanti i suoi ideali e il suo impegno, per ridisegnare il mondo attraverso le borse di studio a lui intitolate”.