La saga dei misteriosi casi di “pallone spia” si arricchisce di un nuovo episodio che coinvolge il Giappone: questa mattina alcuni utenti hanno trovato una misteriosa sfera di metallo adagiata sulla spiaggia di Enshu, nella metropoli di Hamamatsu (200 km a sud-ovest di Tokyo).
La scoperta ha fatto immediatamente il giro dei social network, asiatici e occidentali, con un proliferare progressivo di teorie alquanto bizzarre.
Al momento le autorità marittime non hanno ancora identificato l’oggetto, ma il pubblico dei social sentenzia che si tratti di una comune boa da ormeggio.
Pallone spia in Giappone, impazzano le teorie più bizzarre sull’oggetto
Stati Uniti, Sudamerica, Canada, Cina e ora il Giappone: una delle tendenze più in voga nel 2023 è l’avvistamento di oggetti volanti di difficile identificazione, che hanno provocato un vero e proprio movimento di teorici e cospirazionisti dopo il caso del pallone aerostatico abbattuto da Washington qualche settimana fa.
L’ultimo caso di pallone spia misterioso arriva dal Giappone e dalla contea di Shinuoka: largo circa un metro e mezzo, in questo caso l’oggetto ha sì forma sferica ma si tratta di un solido a tutti gli effetti. Nonostante la sfera fosse assolutamente reale, sui social (Tik Tok in particolar modo) impazza la mania delle teorie che coinvolgono Ufo e presunte terre abitate dai dinosauri.
Proprio per evitare che la situazione sfugga di mano alla fantasia dei giapponesi e non solo, le forze dell’ordine hanno transennato l’area intorno all’oggetto di metallo (ferro, secondo le prime ipotesi), e ora attendono di capire come procedere: sulle indagini vige la massima segretezza da part delle autorità locali.
Alcuni organi d’informazione locale hanno poi descritto in maniera più dettagliata la sfera metallica: in particolare, la presenza di una sporgenza simile a una maniglia, che renderebbe molto più credibile l’ipotesi di una boa da ormeggio.
L’oggetto è stato scansionato ai raggi X ed è risultato vuoto al suo interno, di conseguenza è stata esclusa la presenza di componenti infiammabili al suo interno. Una boa da ormeggio, generalmente più pesante delle boe standard, viene utilizzata per ormeggiare barche e navi in zone oceaniche profonde.
Tra le teorie più assurde legate alla possibile provenienza della sfera c’è anche chi, affascinato da un mito intramontabile come quello di Dragon Ball, ha scherzato sul fatto che potrebbe trattarsi di una capsula di Vegeta e alcuni hanno previsto che Goku ne sarebbe uscito.
La tendenza del momento è anche marketing
A tal proposito, sembra una geniale trovata di marketing pubblicitario l’annuncio di una startup giapponese, la Iwaka Giken, che ha presentato allo stampa una sfera che ospiterà voli commerciali per la visione dello spazio.
L’amministratore delegato della società, Keisuke Iwaya, ha dichiarato che i passeggeri non devono essere miliardari, non devono seguire un addestramento intensivo o avere le conoscenze linguistiche necessarie per volare sul razzo da lui progettato e finanziato.
L’idea è di rendere il turismo spaziale alla portata di tutti, di democratizzare lo spazio
Il progetto nasce a Sapporo nel 2012 e la sua realizzazione finale prevede di far librare in volo una cabina ermetica fino a un’altitudine di 25 chilometri, da cui è possibile vedere la terra. Allo stato attuale, un volo costerebbe circa 24 milioni di yen (180.000 dollari), ma Iwaya ha dichiarato di voler abbassare le sue tariffe.