Nuova tragedia sul lavoro in Italia, ad Avola, in provincia di Siracusa un operaio di soli 36 anni è morto folgorato mentre stava lavorando in un cantiere edile.

L’incidente è avvenuto nella giornata di ieri, Martedì 21 Febbraio 2023, ad Avola, comune italiano di poco più di 30.000 abitanti facente parte del libero consorzio comunale di Siracusa, in Sicilia.

Inutili i soccorsi, prontamente giunti sul posto, per l’uomo non c’era già più nulla da fare. Sul caso ora indaga la Procura che sta cercando di accertare eventuali responsabilità sulla sua morte.

Stando a quanto riportano alcune fonti locali, l’operaio di 36 anni, Salvatore Eroe, stava lavorando in un cantiere edile sito presso contrada Palma, nella cittadina sicula. Mentre si trovava sul tetto, intento a effettuare lavori di ristrutturazione sull’immobile, sarebbe stato colpito da una scarica elettrica dopo essersi avvicinato a dei cavi dell’alta tensione che non gli avrebbero lasciato scampo. I primi a prestargli soccorso prima dell’arrivo dei medici sono stati i colleghi.

Inutile l’arrivo dei sanitari del 118 e degli agenti del commissariato di Polizia: il 36enne è morto folgorato a prestare soccorso anche i Vigili del Fuoco che hanno collaborato con il personale medico nei, purtroppo vani, tentativi di rianimazione.

L’incidente è avvenuto nell’ultimo giorno della festa in programma ad Avola, con la sfilata di chiusura del carnevale storico. 

Avola, operaio morto folgorato: la Procura apre un’inchiesta

Come di consueto per i casi delle cosiddette “morti bianche“, anche per la vicenda dell’operaio 36enne morto ad Avola la Procura ha intenzione di vederci chiaro. Per questo è stato aperto un fascicolo d’inchiesta, che punterà a verificare le cause e le responsabilità dietro alla sua morte.

Salvatore Eroe, riferisce il “Quotidiano di Sicilia”, era il fratello del campione di boxe Danilo Eroe, campione regionale nella categoria 75kg dallo scorso Novembre 2022. Lascia la compagna e tre figli.

Il sindaco di Avola, Rossana Cannata ha commentato la notizia della tragica scomparsa di Salvatore Eroe:

“A nome della Città di Avola e mio personale, esprimo il più profondo cordoglio e la piena vicinanza ai familiari del lavoratore deceduto sul luogo di lavoro e alla famiglia”. 

Sui social, appena diffusa la notizia della sua scomparsa sono iniziati ad apparire numerosi post in memoria del 36enne morto folgorato, “da stasera, un’altra stella in più brillerà nel cielo di Avola. Un’altra disgrazia ha colpito la nostra comunità, un altro padre di famiglia che è volato in cielo molto prematuramente” ha scritto la pagina “Il Calcio di Avola” che ha voluto tributare un commosso saluto a Salvatore Eroe.

“Avola piange l’ennesimo morto sul lavoro” ha aggiunto un altro, puntando il dito contro il triste dato che riguarda la Sicilia e l’Italia intera.

“Non ci sono parole per descrivere questo immenso dolore”, è l’inizio di un lungo messaggio della “Dugo Boxe Avola”, la società del fratello della vittima, Davide, pugile.

Le morti bianche in Italia nel 2022

Dopo l’ennesimo anno nero, la piaga delle morti sul lavoro finora non sembra aver risparmiato il 2023: solo nel corso delle ultime settimane si sono aggiunte altre vittime alla conta.

Sempre nella giornata di ieri un altro incidente sul lavoro si è registrato a Genova presso Ansaldo Energia dove un operaio si trova in gravissime condizioni.

A Padova, qualche giorno fa, un operaio è morto schiacciato da una porta durante un trasloco, un triste destino toccato anche ad un altro lavoratore di Savona, schiacciato da un autobus e un camion in un incidente nel deposito dell’azienda TPL per cui lavorava.

Nel 2022 in Italia sono state registrate 1.090 morti bianche, 790 delle quali per infortuni mortali avvenuti proprio durante le ore di lavoro. Il totale del 2022 è comunque inferiore a quello dell’anno precedente di 131 unità, ma è un dato che rimane comunque inaccettabile.