Berlino bimba uccisa. Una bambina di 5 anni è stata trovata in fin di vita in un parco di Berlino ed è morta poco dopo il suo arrivo in ospedale. A riportarlo il quotidiano Bild. Stando alla ricostruzione del media tedesco, la piccola era scomparsa da Berlino martedì pomeriggio ed è stata trovata in fin di vita nelle scorse ore. Poco dopo il ritrovamento, è stata trasportata in ospedale ma nonostante gli sforzi dei medici che hanno tentato di rianimarla per lei non c’è stato nulla da fare.
Berlino bimba uccisa, fermato un 19enne per omicidio
Gli investigatori hanno subito compreso di essere davanti ad un caso di omicidio. Un investigatore ha infatti riferito che la piccola presentava ferite tali da far pensare si trattasse di omicidio. Nelle scorse ore è stato arrestato un ragazzo di 19 anni che a quanto pare avrebbe avuto dei legami con la vittima. Al momento non è tuttavia chiaro quale sia esattamente il rapporto tra il sospettato e la bambina uccisa. Sulla vicenda gli inquirenti stanno cercando di mantenere il massimo riserbo e non sono stati forniti altri dettagli. Anche su Twitter la polizia tedesca ha confermato la morte della piccola e l’arresto del sospettato. La bambina era stata vista giocare l’ultima volta in un parco distante 300 metri rispetto al luogo di ritrovamento del corpo. Le ricerche erano partite subito e per trovarla era stato utilizzato anche un elicottero. A trovarla in gravissime condizioni è stato un passante che ha subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto è accorso il personale sanitario che ha trasferito la piccola in ospedale. Purtroppo però poco dopo il suo arrivo nella struttura è deceduta. L’autopsia condotta dal medico legale fornirà ulteriori elementi su come sia morta la bambina. Intanto il 19enne verrà ascoltato nelle prossime ore. Non è chiaro se si sia costituito né se conoscesse in qualche modo la bambina.
I precedenti
Lo scorso 5 dicembre una ragazza di 14 anni è stata uccisa mentre andava a scuola. Un uomo l’avrebbe seguita per poi aggredirla con un coltello. Nell’attacco avvenuto a Illerkirchberg, villaggio del land del Baden-Württemberg, è stato ferita un’altra ragazza di 13 anni. Il colpevole si era poi rifugiato in un centro di accoglienza per i migranti. La polizia ha circondato l’edificio e ha arrestato le tre persone all’interno, compreso il presunto aggressore. La scena è stata vista da numerosi testimoni oculari che hanno lanciato subito l’allarme e chiamato i soccorsi. Dopo l’arresto condotto con l’ausilio di una task force speciale, la polizia ha annunciato che non ci sarebbe più pericolo per la popolazione. Resta lo shock per la morte di una studentessa di 14 anni, accoltellata mentre stava andando a scuola. Il movente ad oggi resta ancora ignoto. “La nostra comunità è choccata. La vittima era poco più di una bambina. Siamo tutti sconvolti e a lutto con la famiglia”, il commento del sindaco Markus Haeussler.
Canada, scoperte 751 tombe di bambini vicino a scuola cattolica
Un’altra tragedia ha scosso oggi il mondo. In Canada alcuni radar hanno segnalato la presenza di 17 fosse che potrebbero contenere i corpi di 751 bambini. Il cimitero si trova nei pressi dell’ex Marieval Indian Residential School, situata nell’area della Cowesses First Nation, nel sud del Saskatchewan. Più di 150 mila bambini nativi in Canada furono costretti a frequentare le scuole cristiane finanziate dallo Stato dal 19mo secolo fino agli anni ’70 nel tentativo di isolarli dall’influenza delle loro famiglie e della loro cultura, cristianizzarli e assimilarli nella società dominante, che i governi precedenti consideravano superiore. Il governo canadese ha spiegato che i bambini erano vittime di maltrattamenti e abusi sessuali. Gli studenti venivano picchiati perché parlavano la loro lingua madre.