Superbonus 110 ultime notizie, parla il Commissario Agli Affari Europei Paolo Gentiloni che loda le azioni del Governo Meloni. L’ex Presidente del Consiglio ed esponente di spicco del PD ha deciso di usare il suo profilo istituzionale di alto livello dando parere favorevole al limite posto dall’esecutivo su una delle misure più discusse negli ultimi anni, nonostante le tante polemiche che ha suscitato.
Superbonus 110 ultime notizie, le parole di Gentiloni
“La scelta del governo di mettere un limite a un provvedimento che aveva innescato dinamiche pericolose per i conti è stata comprensibile, ragionevole e non imposta dall’Europa“, sono le parole che Paolo Gentiloni ha pronunciato a proposito del Superbonus 110 nel corso della sua intervista a Di Martedì su La7: “ha contribuito con 13-14 miliardi al finanziamento del Superbonus e condivide gli obiettivi che inizialmente erano stati dati, cioè migliorare l’emergenza energetica delle nostre case. Poi sappiamo che la cessione dei crediti con l’introduzione del bonus facciate ha introdotto una spirale pericolosa per i conti ed è stato comprensibile interromperla”, ha aggiunto.
La risposta di Conte
“Quella del Superbonus che pesa duemila euro su ogni italiano è “una menzogna e Giorgia Meloni manipola l’opinione pubblica“, sono state le parole di Giuseppe Conte ospite con Gentiloni a Di Martedì. Il leader del Movimento 5 Stelle ha sottolineato: “In realtà si tratta di 88 euro, se si prendono a riferimento i dati Censis, o, al più, di 100 euro l’anno a cittadino. Ma non si tratta di un costo, bensì di un investimento”. Resta alta dunque la bagarre politica con le opposizioni che hanno annunciato le barricate in Parlamento da domani, nonostante illustri pareri di personalità a sinistra come quella dell’attuale titolare degli Affari Economici Europei.
Bonomi e Bankitalia esprimono perplessità
Di diverso parere sull’iniziativa del Governo Meloni è il presidente di Confindustria Carlo Bonomi: “Lascia perplessi e non convince un governo che prende decisioni così affrettate, gettando nel panico imprese e famiglie e poi convoca le parti. Nn vorrei che si facesse un disegno di legge quando non è ancora finita l’indagine parlamentare”, sono state le sue parole all’assemblea odierna di Savona e anche il parere di Bankitalia non è dei più positivi “Si può stimare, utilizzando tecniche econometriche basate sull’analisi controfattuale, che circa la metà degli investimenti che hanno beneficiato del Superbonus abbiano carattere aggiuntivo (non si sarebbero cioè verificati in assenza dell’incentivo). Anche tenendo conto delle imposte e dei contributi sociali versati a fronte dell’aumento dell’attività del settore, gli oneri della misura per il bilancio pubblico restano comunque ingenti”. Sulla base di prime valutazioni, ha spiegato l’esponente di Bankitalia Giacomo Ricotti, “questi oneri netti hanno avuto un profilo crescente nel biennio, riflettendo la forte accelerazione nel ricorso alla misura, ma con la nuova normativa diminuiranno”.