A2A starebbe puntando il termovalorizzatore che verrà costruito a Roma. E’ questa l’ultima indiscrezione che, stando a Calcio e Finanza, l’azienda di produzione energetica milanese starebbe pensando seriamente di entrare nel mercato romano e la nuova sponsorizzazione a favore della Roma rappresenta più di un indizio.

A2A punta il termovalorizzatore di Roma

L’azienda, controllata da comuni di Brescia e Milano, è da sempre attiva nel mondo sportivo, con sponsorizzazioni a favore di Inter, Milan e Olimpia Milano, oltre ad aver dato il nome al campo della Leonessa Brescia, ossia la squadra di basket di bresciana, che ora si chiama PalaleonessaA2A. Partership legate, comunque, al territorio d’appartenenza e che aveva l’obiettivo di accrescere la propria clientela in Lombardia. Il nuovo accordo con la Roma, però, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno. L’idea di entrare in un nuovo mercato, dominato da Acea ossia l’azienda energetica romana, è da subito sembrata come una mossa decisamente ardita. La realtà, però, potrebbe essere diversa, con la stessa A2A che potrebbe puntare ad ambire ad altro.

Stando a voci di manager molto vicini all’azienda, infatti, il vero obiettivo è quello di rientrare nel consorzio che poi dovrebbe costruire il termovalorizzatore nella Capitale a Santa Palomba. Acea, infatti, dovrà mettere a bando la costruzione dell’impianto, con la società lombarda che punta a rientrare tra queste società. La sponsorizzazione con la Roma, quindi, servirà a farsi conoscere meglio da tutto il panorama romano, sfruttando proprio il club giallorosso, sia tramite la pubblicità allo stadio, ma anche sulle piattaforme digitali del club e sulle comunicazioni rivolte ai tifosi.

Nei decenni scorsi, infatti, il business principale di A2A è diventato proprio quello della costruzione di termovalorizzatori. Facile capire come la nuova struttura che dovrà sorgere nei prossimi anni nella capitale faccia decisamente gola. Oggi infatti A2A gestisce circa il 50% del mercato dei termovalorizzatori in Italia, con la presenza nelle città di Milano, Brescia, Bergamo e in provincia di Pavia oltre a gestire l’impianto di Acerra, in provincia di Napoli.

La realizzazione dell’impianto, però, è ancora lontana dal suo avvio ufficiale, viste le grandi discussioni attorno alla tematica. La giunta capitolina, però, punta ad accelerare sul progetto, dopo aver ottenuto gli ultimi via libera. Dopo le manifestazioni di interesse, si partirà poi con la gara per l’aggiudicazione del progetto. L’obiettivo è quello di far partire i cantieri entro il 2023, in modo tale da terminare la costruzione e rendere operativo il termovalorizzatore per la metà del 2026.