Test di medicina: sono tante le novità dell’anno e le riflessioni sulla professione di medico in Italia. Ne abbiamo parlato con Ludovico Callerio, ceo e founder di Testbusters, ad Open Day, su Radio Cusano Campus. “I posti disponibili – spiega – sono lievemente aumentati, probabilmente aumenteranno ancora visto che sono appena usciti quelli provvisori. Le grosse novità non saranno tanto il loro aumento a medicina, trend che negli ultimi anni è stato marcato dalla pandemia, ma l’accesso e la selezione. Non ci sarà più il concorsone a settembre, ma ci saranno due prove digitali ad aprile e a luglio che daranno più possibilità ai ragazzi di mettersi alla prova e di poter accedere alla facoltà”.

Test di medicina: quali sono gli altri impieghi possibili per i medici?

Test di medicina, “da qualche anno assistiamo a una discreta fuga all’estero di medici che preferiscono non lavorare in Italia, si formano e anche molto bene, ma vista la relativa valorizzazione della professione lasciano il paese. Le alternative alla professione sanitaria sono tante, molti dei nostri docenti scelgono di non entrare subito nel sistema nazionale, ma di fare prima una carriera da libero professionista. La libera professione consente di avere buoni guadagni ed è una opzione che può interessare a molti laureati – evidenzia Callerio. Ci sono altre professioni del servizio sanitario nazionale dove, per compensare la carenza di alcuni specialisti, vengono cooptate figure a gettone che sono pagate anche molto bene in Italia. Poi ci sono le guardie mediche. Le opzioni sono tante, tutte ben pagate”.

Possono provare il test anche gli studenti in quarta superiore, è previsto un aumento dei candidati di un terzo

Le modalità d’accesso porteranno un incremento dei candidati, di un terzo, “aumenteranno la scrematura e il pool di candidati – sottolinea il ceo di Testbuster -. In passato potevano provare soltanto i diplomati, quelli che avevano superato la maturità a settembre, adesso possono anche i ragazzi in quarta superiore. La selezione rimarrà comunque molto dura. Stiamo facendo un passo in avanti deciso. I test standardizzati, che stiamo introducendo in Italia, ripetibili, non a domanda secca, sono con i punteggi che vengono equalizzati a seconda della difficoltà delle domande e definiti da un pool di candidati. Il sistema che stiamo introducendo è un bel passo avanti rispetto a quello precedente. In questi anni si è vociferato spesso di un passaggio ad altri sistemi, raramente si è parlato di quello che è successo. Si è raffinata la selezione all’ingresso prendendo spunto da sistemi esteri che funzionano diversamente dal nostro, già da diversi anni”.

Testbusters, cos’è?

Testbusters, cos’è?
“È la più grande community di docenti-studenti, siamo circa ottocento, insegniamo a superare i test d’ammissione ai ragazzi che si sono messi in gioco e devono affrontare prove come fisica, biologia e matematica e prepariamo tutti ai diversi test di ammissione”