Dopo la sua visita a sorpresa a Kiev di ieri, lunedì 20 febbraio, oggi il presidente Usa Joe Biden si trova in Polonia, dove terrà un discorso dal Castello della Capitale polacca. Il capo della Casa Bianca è stato accolto a Varsavia dal presidente polacco Andrej Duda e dal premier Tadeusz Morawiecki: quest’ultimo aveva incontrato ieri Giorgia Meloni, chiamata oggi al percorso inverso di Biden e recatasi in Ucraina.

Nel suo incontro con il presidente Duda, Biden ha voluto ringraziare la Polonia per il suo “straordinario supporto all’Ucraina”, con “oltre 1,6 milioni di rifugiati” accolti dal governo di Varsavia. Biden ha anche ricordato come gli Stati Uniti “hanno bisogno della Polonia e della Nato” per “la sicurezza dell’Europa”. Il presidente statunitense ha infine ribadito che la Nato “è più forte che mai”.

Biden in Polonia, le anticipazioni del discorso del Presidente: “In Ucraina ci sono in gioco i valori di libertà e democrazia”

In attesa del discorso di Joe Biden, in programma intorno alle 17:30, il Consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan anticipa alcuni dei temi all’ordine del giorno. Inevitabile un cenno alle relazioni internazionali, con un occhio alla guerra in Ucraina, dove “non c’è solo in gioco il successo e la sopravvivenza della nazione”, ma soprattutto “l’ordine internazionale“, basato “su regole, principi di sovranità e integrità territoriale, i valori fondamentali di indipendenza, democrazia, libertà”.

Il braccio destro di Biden, in particolare, ci tiene a sottolineare che il discorso del presidente americano a Varsavia “non è stato studiato per un confronto testa con testa” con Vladimir Putin.

Abbiamo scelto questa data non perché il presidente Putin avrebbe parlato lo stesso giorno ma perché è vicina al primo anniversario della guerra in Ucraina. Non è una gara di retorica con qualcuno. È un’affermazione di valori, di una visione del mondo che vogliamo costruire e difendere. Non credo che Biden abbia seguito il discorso di Putin.

Biden in Polonia, le parole di Duda: “La Russia se ne andrà con vergogna”

Migliaia di persone hanno riempito la piazza di Varsavia per ascoltare il discorso di Biden. Ad aprire l’incontro le parole del presidente polacco Duda, rivoltosi alla folla polacca presente al Castello della Capitale nel ribadire come “l’Ucraina deve vincere e per questo la aiutiamo”.

L’Ucraina vincerà e la Russia se ne andrà con vergogna. Grazie al presidente americano per il suo coraggio e la sua determinazione. Grazie agli Stati Uniti e alla Nato per aver inviato assistenza militare e altri aiuti. Il ruolo dell’Alleanza è difendere il mondo libero.

Il presidente Usa: “Difenderemo la democrazia a qualsiasi costo”

Dopo Duda tocca a Biden, il quale ricorda come dopo “un anno di guerra”, Vladimir Putin “non può dubitare del nostro sostegno all’Ucraina”.

La Nato non si dividerà, noi non ci stancheremo mai. Putin vuole terra, potere, ma prevarrà l’amore del popolo ucraino per il suo Paese. La libertà è la posta in gioco, questo è il messaggio che ho portato a Kiev ieri, per incoraggiare il popolo dell’Ucraina. Dev’esserci pace. Un dittatore vuole ricostruire un impero, ma non sarà mai in grado di farlo. L’Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia. Hanno cercato di rubare il futuro dell’Ucraina: nessuno può dimenticare quanto è successo, la terribile atrocità commessa dalle forze russe.

Nelle battute finali del suo discorso, Biden si è rivolto al popolo della Russia.

L’Occidente non sta pianificando di attaccare la Russia, i cittadini non sono il nemico. La guerra non è una necessità ma una tragedia, Putin potrebbe finire la guerra con una sola parola. Dobbiamo essere sicuri che l’Ucraina possa continuare a difendersi. Putin ha cercato di far morire di fare il mondo, bloccando i porti del Mar Nero e impedendo agli ucraini di esportare prodotti alimentari. Il nostro impegno è nei confronti del popolo ucraino, per un’Ucraina libera, sovrana e democratica.