Chiude il ristorante stellato St. Hubertus dello chef Norbert Niederkofler.

La data di chiusura è fissata come ogni anno per il 24 marzo, al termine della stagione invernale.

Tuttavia, questa volta, tale data segnerà un cambiamento molto importante sia per lo chef Norbert Niederkofler che per il suo ristorante tristellato, il St.Hubertus.

Lo chef Norbert Niederkofler chiude il suo ristorante stellato: la decisione è definitiva?

La drastica decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno per tutti gli appassionati dell’alta cucina.

Come da abitudine, anche quest’anno è prevista la chiusura del ristorante tre stelle Michelin di San Cassiano per il 24 marzo.

Tuttavia, secondo quanto trapelato, quando il St. Hubertus riaprirà, lo chef non sarà più operativo ai fornelli e molto probabilmente il ristorante perderà anche le tre stelle.

Il ristorante stellato di Norbert Niederkofler, infatti, è ospitato all’interno dell’albergo Rosa Alpina. Il gruppo Aman, entrato nella proprietà dell’hotel a fianco della famiglia Pizzinini, ha stabilito che l’intera struttura sarà oggetto di profondi lavori di ristrutturazione proprio fra un mese.

Tramite un comunicato stampa, lo chef ha precisato:

La ristrutturazione dell’intero hotel dove il ristorante è inserito è prevista da mesi”.

Tali lavori dureranno circa un anno e mezzo, al termine dei quali, Norbert Niederkofler, lo chef ideatore di “Cook the Mountain”, alla guida del suo ristorante gourmet dal 1996, non tornerà più tra i fornelli ma rimarrà comunque all’interno del gruppo.

Ecco cosa ha dichiarato in proposito Ursula Mahlknecht Pizzinini durante un’intervista a “Il Gusto”:

Ci fermiamo per un anno e mezzo per lavori e dobbiamo ridefinire tutto il concetto della ristorazione. Il St. Hubertus cambierà, sarà più piccolo, con meno coperti, con un’altra formula forse più esclusiva. Norbert è con noi dal 1994 e quindi è della famiglia, farà parte del think tank del Rosa Alpina”.

Il ristorante tre stelle Michelin dello chef Niederkofler

Norbert Niederkofler, arrivato al Rosa Alpina nel 1994 è alla guida del ristorante tristellato St. Hubertus di San Cassiano in provincia di Bolzano, nel cuore dell’Alta Badia, fin dal 1996.

Nel corso degli anni, lo chef ha progressivamente orientato la sua cucina verso la filosofia della vita di montagna attraverso l’uso di ingredienti locali e stagionali che rispecchiano il carattere e la storia dei paesi montani. Tale visione, considerata originale e rivoluzionaria, è raccontata in un volume intitolato “Cook the Mountain”.

Non a caso, anche il nome del ristorante si rifà al Santo protettore dei cacciatori, Santo Hubertus.

Niederkofler, scegliendo di rinunciare a tutti gli ingredienti che non fanno parte del territorio alpino, è riuscito a celebrare i tesori di cui San Cassiano e dintorni sono ricchi.

Alla guida dello chef il locale è passato da piccolo spazio all’interno della pizzeria dell’hotel a meta ideale per tutti i buoni intenditori.

Nel 2000, il ristorante St. Hubertus ha ottenuto la prima stella Michelin, la seconda è arrivata nel 2007, mentre, la terza nel 2018.

Oggi, infatti, il St. Hubertus è uno dei 12 ristoranti in Italia che possono vantare 3 stelle Michelin, il massimo riconoscimento della celebre Guida.

Inoltre, nel 2020, il ristorante ha aggiunto anche la stella Verde della sostenibilità.

Pare, dunque, che la ristorazione italiana perderà il St. Hubertus dalla lista dei tristellati, tuttavia, secondo quanto dichiarato dallo chef stesso, Niederkofler metterà tutta la sua esperienza a disposizione.

Ecco le sue parole in proposito:

Appoggio completamente la scelta di rivedere il concetto alla base della struttura e della cucina e, in quest’ottica, metto a disposizione la mia esperienza. In merito alle Stelle Michelin sarà solamente questa a definire le future possibili assegnazioni. Da parte mia, posso garantire che farò tutto il possibile per confermarle”.