Giulio Violati è nato nel dicembre del 1966 e ha un’età di 56 anni. Lavora come imprenditore ed è figlio di Carlo Violati, ex amministratore delegato di Ferrarelle.
Giulio Violati: età, moglie, figli
Si è sposato con l’attrice Maria Grazia Cucinotta il 7 ottobre 1995. Nel 2001 hanno avuto la loro prima e unica figlia, Giulia.
Violati e la Cucinotta si sono conosciuti alla fine degli anni Ottanta ad una festa di Capodanno organizzata da Massimo Santoro, genero di Rita Dalla Chiesa. Maria Grazia era reduce dalla partecipazione a Miss Italia ed aveva debuttato in tv al fianco di Renzo Arbore nella trasmissione Indietro tutta!. Lui invece era già un importante produttore.
Biografia
Ci sono poche informazioni riguardo il suo lavoro, ma è noto che nel corso degli anni è riuscito a diventare un importante produttore cinematografico e oggi si occupa anche del lavoro di sua moglie.
Maria Grazia Cucinotta
Maria Grazia Cucinotta nasce il 27 luglio del 1968 a Messina; ha quindi 54 anni.
Dopo il diploma in analisi contabile, si trasferisce a Milano dove inizia la carriera da modella. Nel 1987 partecipa al concorso di Miss Italia, grazie al quale si fa conoscere al pubblico del piccolo schermo venendo poi scelta da Renzo Arbore come valletta per il programma Indietro tutta!.
Sul grande schermo invece fa il suo esordio nel 1990 con il film Vacanze di Natale ’90 e nel 1993 in Alto rischio. Solo un anno dopo viene scelta per il film Il postino da Massimo Troisi e nel 1995 recita nella pellicola I laureati di Leonardo Pieraccioni.
Nel 1997 interpreta la fiction Il quarto re; nel 1998 è la protagonista di La seconda moglie e del film Los Angeles – Cannes solo andata, di Guy Greville-Morris.
Nel 2000 fa un esordio internazionale partecipando al film Ho solo fatto a pezzi mia moglie con Woody Allen e Sharon Stone.
Oltre a modella e attrice, Maria Grazie Cucinotta è famosa anche per essere produttrice cinematografica del film All the Invisible Children. Nel 2011 fa il suo esordio da regista con il cortometraggio Il maestro, presentato in concorso alla 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica nella sezione Controcampo Italiano.