Carlos Alcaraz ha conquistato l’ultimo ATP Buenos Aires dopo aver sconfitto in finale Cameron Norrie. Lo spagnolo, tornato dall’ultimo infortunio vincendo subito un titolo, ha commentato quanto successo in questa maniera: “È stata una settimana fantastica per me dopo quattro mesi di inattività. Ho iniziato giocando bene, ma ancora dovevo crescere di condizione. Poi è stata un’ascesa, nel match di quarti con Lajovic sembrava che non avessi mai smesso di competere. Mi sono sentito bene fisicamente e mentalmente, ho espresso un gran tennis, mi prendo tanti aspetti positivi da questo torneo in vista dei prossimi appuntamenti”.

Buenos Aires, Alcaraz: “Dovrò difendere diversi titoli quest’anno”

Nelle ultime settimane, Djokovic ha superato proprio Alcaraz in classifica conquistando la prima posizione. Avrà la forza, lo spagnolo, di riprendere il primo posto: “Mi aspetta una bella stagione davanti a me. Dovrò difendere diversi titoli, mi aspettano dei bei tornei e spero di godermela. Sto lottando per il numero 1 con Djokovic e Tsitsipas che sono quelli che mi stanno più vicino in classifica, ma questo non significa che non si possano inserire altri giocatori per il numero 1 o per vincere Slam. Ci sono almeno sette, otto giocatori che hanno il livello per stare al top”.

Quindi, la chiosa finale con Carlos che ha sostanzialmente spiegato come gestisce pressioni e avversari: “Cerco di lavorare al massimo ogni giorno, in ogni sessione di allenamento per riuscire ad avere una buona tenuta mentale. Mi circonda delle persone fidate, dal mio team, alla mia famiglia e i miei amici. Quando non gioco a tennis mi considero un ragazzo normale che fa cose normali e questo mi aiuta molto a staccare e a non mettermi pressioni ulteriori. Vado in campo per divertirmi, non per battere record o chissà cosa e lavoro per migliorare, questo è il mio obiettivo”.