Francesca Michielin polemizza sulla Resistenza? Argomento sacro per questo paese che, proprio grazie al coraggio dei partigiani, ha saputo ribaltare vent’anni di soprusi e una guerra disastrosa. Argomento su cui in rete sembrava essere scivolata la cantante con un post in cui scriveva “Oggi comincia la mia resistenza” subito dopo le elezioni regionali vinte dalla destra e la prospettiva di un governo Meloni ancora più solido. Non sono mancate reazioni a questa esternazione che sembrava politica dove, ovviamente, ha destato stupore l’eventuale non appartenenza dell’artista a sinistra. Adesso, sempre tramite social, è arrivato un chiarimento.
Francesca Michielin polemizza sulla resistenza, le spiegazioni
Le parole sono importanti, amava ricordare Nanni Moretti, e il concetto è molto chiaro all’ex vincitrice di X Factor ed ora conduttrice dello show che in merito si esprime così:
“Rispetto a una ragazza della mia età che magari non ha quasi un milione di follower su Instagram, io posso amplificare dei messaggi.”
Fa ancora più scalpore allora la sua uscita che, però, viene ridimensionata nel corso della conferenza stampa di presentazione del suo nuovo disco “Cani sciolti” in cui è tornata sul suo tweet molto contestato dopo le elezioni politiche. Forse non in molti ricorderanno che in reazione a quel tweet c’era stato l’accostamento ad una foto in cui Michielin era immortalata con Chiara Ferragni alla sfilata di Moschino a Milano, simbolo per molti dell’utilizzo improprio della sua resistenza.
Provocazione sulla quale Michielin così argomenta:
“Quel tweet è stato male interpretato. Non facevo riferimento alla Resistenza partigiana, ci mancherebbe altro, non mi permetterei mai. In realtà molti miei colleghi hanno usato il concetto di resistenza, dalla Rappresentante di Lista ai Coma Cose: è un modo di vivere nonostante i tempi non siano magari facilissimi.”
La voce di “Chiamami per nome”, che portò a Sanremo in duetto con Fedez, ha poi aggiunto:
“Spesso l’errore che si fa con le donne è rifiutare che abbiano la loro complessità come ce l’hanno gli uomini. Le donne possono anche parlare di femminismo e andare alle sfilate di Moschino. Dipende come si usa il privilegio di essere una donna che può andarci.”
La Michielin sulla Meloni premier
Non è comunque il primo intreccio della Michielin alla politica. In concomitanza con la nascita del governo Meloni, poi, oltre al citato tweet frutto di polemica, la giovane donna non era stata la sola ad esprimere in modo chiaro la propria opinione sulla prospettiva di un governo di centrodestra.
Lo aveva fatto lo stesso Damiano David dei Maneskin che aveva scritto sui suoi social:
“Oggi è un giorno triste!”
Ovviamente ripostando un titolo della CNN dai riferimenti molto chiari:
“Giorgia Meloni sarà la Prima Ministra più di estrema destra dai tempi di Mussolini.”
Destra e arte non sono sempre andate a braccetto. A parte il chiaro endorsement di Pino Insegno a Fratelli d’Italia e qualche cantante che non esprimendosi viene ascritto a quell’area.
Cani Sciolti
Manca poco, visto che arriverà nei negozi e in tutte le piattaforme digitali il prossimo 24 febbraio. Come la Michielin ha spiegato, sarà un lavoro dal sapore cantautorale, di cui lei ha curato ogni singolo particolare dalla scrittura fino alla produzione e che segnerà il suo ritorno in grande stile. Legato a questa uscita ci sarà anche un tour teatrale che debutterà con una data doppia (già sold-out) nella sua Bassano del Grappa il 22 e 23 febbraio. Sarà un’occasione per la cantautrice di riabbracciare live il suo pubblico con le canzoni contenute nel nuovo album ancora da ascoltare ma anche con i grandi successi che hanno contraddistinto i suoi 10 anni di carriera.