Discoteche pomeridiane come una volta; nel passato infatti erano molto diffuse e in voga le discoteche pomeridiane per ragazzi, prettamente minorenni, che erano soliti andare in questi locali a divertirsi per qualche ora nel pomeriggio, sotto lo stretto controllo dei vigilanti che avevano il compito di assicurare che non portassero alcol da fuori. E già, proprio questo è il dictat di questa tipologia di discoteca per ragazzi: ci si diverte, si balla tutto il pomeriggio ma senza assumere alcol in alcun modo. La proposta era stata avanzata già qualche anno fa dall’ ex Senatore Andrea Cangini che nel 2019, avendo le figlie minorenni, proposte l’apertura delle discoteche pomeridiane nelle Marche, proposta che poi non andò in porto a causa della pandemia di Covid19 che scoppiò da li a qualche mese. Ora ci riprova Torino, in particolare Epat Ascom che propone proprio un ritorno al passato: discoteche aperte il pomeriggio per i minorenni, con zero alcol.
Discoteche pomeridiane a Torino
Le discoteche pomeridiane sono un ritorno al passato, se si pensa che fino agli anni 90′ erano molto diffuse in tutta Italia e venivano molto frequentate da quei giovanissimi ai quali non era chiaramente permessa la discoteca notturna. Ci prova Torino a fare un salto nel passato con la proposta che arriva da Epat Ascom e che è vista di buon grado da tantissimi adolescenti. Secondo un sondaggio infatti, la maggior parte di loro andrebbe almeno una volta a ballare il pomeriggio e si è dimostrata interessata anche agli eventi zero alcol ma non è tutto: di solito quelli ad essere restii a questi tipi di eventi sono proprio i genitori, la maggior parte di loro infatti non manderebbe mai il proprio figlio minorenne a ballare la sera mentre invece manderebbe di buon grado a un evento di questa tipologia poiché si dimostra essere molto controllato. Secondo la proposta de capoluogo piemontese infatti, ogni discoteca dovrà essere monitorata con dovuti controlli di selezione sia all’esterno del locale ma anche all’interno per far attenzione che non ci sia qualche ragazzo che furbamente si porta l’alcol da fuori, inoltre in ogni discoteca dovrà essere presente all’uscita anche una pattuglia delle forze dell’ordine per controllare che venga mantenuto il decoro e che magari non scoppi qualche rissa, che fra adolescenti può capitare sovente.
Le dichiarazioni dell’avvocato di Epat Ascom
Claudio Ferraro, avvocato di Epat Ascom da cui è partita questa iniziativa, commenta la proposta con parole di incoraggiamento, credendo che questo progetto sia al più presto realizzabile:
“È un ‘idea di cui discutiamo da tempo, che può anche rappresentare un’alternativa per contrastare i fenomeni negativi legati al mondo della notte. Aprire le discoteche agli under 16, di pomeriggio, in occasione di eventi nei quali non è prevista in nessun modo la somministrazione di alcolici, ci sembra un’ottima proposta per spostare l’attenzione dei giovani solo sulla musica e sul piacere di passare del tempo insieme. Tralasciando gli eccessi. Il report del sondaggio ci conferma la bontà dell’iniziativa di cui abbiamo già discusso con il Comune e che illustreremo nel dettaglio anche durante l’incontro con personale della Questura e della polizia locale.”