Scandalo Barcellona Tebas. Il numero uno del calcio spagnolo interviene nella questione che vede coinvolto il Barcellona con i sospetti pagamenti a favore dell’ex vicepresidente del comitato tecnico degli arbitri, José María Enríquez Negreira. Il Presidente della Liga chiede spiegazioni al club catalano confermando la volontà assoluta di andare in fondo alla questione e sottolineando il forte disagio arrecato a tutto il movimento calcistico iberico.

Scandalo Barcellona Tebas. Le parole del capo della Liga

“La questione è stata discussa. C’è profonda preoccupazione nella maggior parte dei club, Barcellona compreso, per il caso Negreira, per l’ammontare delle fatture e per l’anzianità. C’è profonda preoccupazione per il danno che si sta arrecando al calcio spagnolo. Ho spiegato cosa intende fare La Liga, tra l’altro ho inviato una lettera alla Procura con alcune informazioni che possono aiutare le indagini della Procura. Se non ci fosse stata la prescrizione sportiva, avremmo senza dubbio aperto un fascicolo. Anche le commissioni” ha attaccato Tebas.

“In primo luogo, per aiutare la Procura e in secondo luogo, se la Procura ritenesse che non vi sia alcun motivo per proseguire le indagini, pensiamo che ci sia abbastanza per presentare una denuncia per farle continuare. Manca quello che sta facendo il Barcellona. Non daremo indizi su ciò che abbiamo fornito alla Procura perché danneggerebbe le indagini. Per quanto ci riguarda l’indagine deve continuare. Questo l’ho detto a Barcellona l’altro giorno e lo ripeto ancora. È quello che i club hanno discusso ed è quello che vogliono. Sono stanco delle note, le prove ci suggeriscono di indagare ancora” ha proseguito il Presidente del calcio iberico.

Tebas contro Laporta

Se non spiega bene perché pagava, penso che debba dimettersi. Non ha dato una spiegazione ragionevole per questi pagamenti. Nella nota che il Barcellona ha presentato, sembrava che tutte le squadre di calcio lo facessero. Una cosa è che tu abbia ex arbitri e un’altra è che tu abbia ex arbitri che fanno parte del comitato tecnico degli arbitri. È una questione che vorrei vedere chiarita. Il tempo nel quale sono successe queste cose, non sono tre stagioni, sono molte stagioni. Anche con tante direttive, che non si parlavano tra loro, non mi piace niente”.

Pronto a coinvolgere la UEFA e la FIFA

“Se riteniamo che UEFA e FIFA debbano entrare in questa questione, presenteremo il reclamo corrispondente. Lo dico dal secondo giorno. Volevo più informazioni e più elementi. Non ci aspettiamo che le persone entrino d’ufficio in certi temi, soprattutto in questi dove ci sono segni di corruzione. Siamo sempre stati attivi. Abbiamo denunciato il Manchester City, la Juventus e il PSG. È chiaro che dovremo fare qualcosa. Se è prescritto qui, andremo nei luoghi dove non è prescritto. Faremo quello che dobbiamo fare, anche se c’è di mezzo una squadra spagnola”.

L’attacco alla Premier League

Tebas non risparmia nemmeno la Premier League: “È un campionato in cui i proprietari dei club stanno mettendo tanti soldi. La Premier sta destabilizzando il calcio europeo con questo modello in perdita, cerca competitività attraverso soldi al di fuori del calcio. Anche il governo inglese è preoccupato”.

La posizione dell’Atletico Madrid

“La nostra posizione è molto chiara: è una questione molto grave e per il bene del nostro calcio si deve indagare e fare assoluta chiarezza”. Con queste parole l’Atletico Madrid si è espresso pubblicamente sul caso Negreira. I colchoneros, secondo quando riporta la stampa spagnola, avrebbero voluto che tutti i club della Liga facessero una nota congiunta “che mostrasse l’unità di tutte le società davanti a un tema molto grave che ci riguarda tutti insieme. Non è stato possibile e crediamo sia un errore”.