La situazione in Ucraina porta Andriy Shevchenko ad esprimere tutto il ringraziamento per la vicinanza dell’Italia a Kiev. L’ex fuoriclasse del Milan e della Nazionale dell’Ucraina ha voluto comunicare ai propri cittadini l’importanza della rete dei rapporti con gli italiani, anche attraverso eventi di beneficienza come quello che lo ha visto Ambassador dell’evento all’Excelsior Hotel Gallia di Milano per la raccolta fondi organizzata dalla fondazione “Football for Ukraine CIO” per ricostruire lo stadio di Irpin in Ucraina. Su Vladimir Putin si è espresso così: “Non posso dire nulla, per me non esiste questa persona”.
“Questa serata di beneficenza attraverso lo sport è pensata per aiutare i bambini ucraini a trovare serenità. Ho visto coi miei occhi, quando sono andato a Irpin, una delle città più distrutte dagli attacchi russi, lo stadio completamente distrutto, e lì ho visto 3-4 bambini giocare a calcio tra i buchi formati dalle bombe. Penso che lo sport abbia un valore molto importante e una forza molto importante. Negli occhi dei bambini ho visto la speranza di vivere una vita. Attraverso lo sport possiamo dare loro ancora più speranza per lottare e vivere”.
Lo ha detto Andriy Shevchenko, che ha inoltre aggiunto: “Vorrei ringraziare l’Italia e gli italiani per il supporto che avete dato in questi mesi difficili. È già quasi un anno che siamo in guerra con la Russia. Io sono fiero del mio paese che sta difendendo la libertà, il proprio diritto di vivere e di essere liberi. Purtroppo la guerra ha portato tanti disagi, stanno morendo tante persone e soprattutto stanno soffrendo tanti bambini”, ha concluso. Si tratta, dunque, di un messaggio che riguarda particolarmente gli ultimi sviluppi inerenti al conflitto russo ucraino.
Andriy Shevchenko: chi è l’ex fuoriclasse dell’Ucraina
Andriy Shevchenko è stato uno dei più grandi calciatori ucraini di tutti i tempi. Ha iniziato la sua carriera calcistica con la squadra locale del Dynamo Kiev, dove ha giocato dal 1994 al 1999. Durante i suoi cinque anni al Dynamo Kiev, Shevchenko ha segnato 60 gol in 117 partite, conquistando tre titoli di campione d’Ucraina e una Coppa UEFA. Nel 1999, Shevchenko è stato ingaggiato dal Milan, dove ha passato la maggior parte della sua carriera. Con la maglia rossonera, Shevchenko ha vinto il campionato italiano, la Coppa Italia, la Supercoppa italiana, la Champions League e la Supercoppa UEFA. Durante i suoi sette anni al Milan, Shevchenko è diventato uno dei migliori marcatori del club, segnando 173 gol in 296 partite.
Shevchenko ha anche rappresentato l’Ucraina in 111 partite, segnando 48 gol e diventando il miglior marcatore di tutti i tempi della nazionale ucraina. Ha partecipato a due campionati europei e a un campionato del mondo con la sua nazionale. Dopo aver lasciato il Milan nel 2006, Shevchenko ha trascorso un breve periodo al Chelsea, prima di tornare al Dynamo Kiev, dove ha concluso la sua carriera da calciatore nel 2012. Dopo il ritiro, Shevchenko ha intrapreso la carriera di allenatore, diventando il commissario tecnico della nazionale ucraina nel 2016. Andriy Shevchenko è stato un’icona del calcio ucraino e una leggenda del Milan, rimanendo uno dei migliori attaccanti di tutti i tempi.