Assegno per congedo matrimoniale 2023: l'INPS mette a disposizione un apposito servizio all'interno del proprio sito web, mediante il quale concedere ai cittadini la possibilità di beneficiare dell'assegno per congedo matrimoniale entro i 30 giorni successivi alla data dell'evento per entrambi i coniugi o per entrambe le parti dell'unione civile.
L'assegno per congedo matrimoniale 2023 è una prestazione previdenziale che viene riconosciuta dall'INPS ad alcune tipologie di lavoratori, in occasione di un congedo straordinario per matrimonio civile, matrimonio concordatario o unione civile, del quale si può beneficiare entro il termine di 30 giorni successivi alla data in cui si è svolto l'evento.
L'assegno spetta a entrambi i coniugi o a entrambe le parti dell'unione civile, quando l'uno e l'altra vi abbiano diritto. In particolare, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale lo eroga ai seguenti soggetti:
Questi soggetti per ricevere la prestazione dovranno possedere i seguenti requisiti:
In questa circostanza, i soggetti richiedenti potranno far valere un rapporto di lavoro da almeno una settimana e potranno beneficiare del periodo di congedo entro i termini stabiliti.
Nello specifico, ecco quali sono i soggetti ai quali spetta la concessione dell'assegno per congedo matrimoniale 2023:
Sono esclusi dal versamento, invece, i coniugi che sono diventati tali mediante la celebrazione del solo matrimonio religioso.
L'importo dell'assegno per congedo matrimoniale 2023 è pari a alla retribuzione che viene riconosciuta al lavoratore per un periodo di 7 giorni lavorativi (8 giorni di retribuzione per i marittimi).
Le modalità di erogazione saranno differenti a seconda della tipologia di lavoratore di cui si parla. In particolare, l'assegno sarà pagato direttamente dall'INPS ai seguenti lavoratori:
Per quanto riguarda, invece, i lavoratori occupati l'erogazione sarà effettuata tramite i datori di lavoro.
Per questi ultimi la domanda per ottenere l'assegno per congedo matrimoniale 2023 dovrà essere presentata al datore di lavoro una volta terminato il periodo di congedo usufruito ed entro il termine di 60 giorni dalla data del matrimonio o dell'unione civile.
Mentre per quanto riguarda le altre tipologie di lavoratori, la richiesta dovrà essere inviata direttamente all'INPS attraverso l'apposito servizio che viene messo a disposizione sul sito web dell'Istituto, il quale consente di:
Il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato ad un anno dalla data in cui è stato celebrato l'evento. Mentre le modalità sono le seguenti: