Solbakken di tendenza su Twitter. L’ex giocatore del Bodo Glimt è stato decvisivo nel match di ieri sera all’Olimpico vinto contro l’Hellas Verona 1-0, protagonista con quel taglio sul secondo palo per poi incrociare con il mancino che permette ai giallorossi di rimanere attaccati al treno Champions League. Tre punti dal gusto norvegese, conquistati da colui che fino a ieri continuava ad essere un vero e proprio oggetto misterioso che all’improvviso ha trovato il lampo di genio per poter finalmente uscire dal tunnel dell’anonimato.
Solbakken, quanti tweet per il norvegese!
Solbakken non era ancora pronto, Mourinho lo ha ripetuto spesso e volentieri. Doveva conoscere la Serie A, capire come essere utile per la squadra, smussare gli angoli per potersi adattare alla nuova realtà. Il giocatore non ha fiatato, ha abbassato la testa e lavorato, attendendo pazientemente l’occasione giusta arrivata nella serata di ieri, quando lo Special One ha sganciato l’ex Bodo Glimt dal primo minuto causa le assenze sulla trequarti di Dybala e Pellegrini. Ola ha risposto presente, è entrato in campo con l’aggressività giusta e con impegno, il tutto culminato con il taglio sul secondo palo e il sinistro a incrociare che sono valsi vittoria e tre punti. Quanto basta per far scatenare i tifosi, che dopo il triplice fischio si sono riversati su Twitter per tessere le lodi del giocatore venuto da lontano. E se il calcio a volte è visto come concetto filosofico di vita, c’è chi non ha paura di cavalcare le onde del pensiero profondo: “Da oggetto misterioso a deus ex machina. Il calcio è metafora del rivolgimento evolutivo dell’essenza delle cose”. Roba da far impallidire il miglior Socrate. Ma la maggior parte sono pensieri e dediche molto più terrene: “Quanto ce piace la vena a noi…Daje vichingo”; “Avanti tutta Ola”; “Pensate che roba lui con Dybala…”. Tra i commenti anche coloro che difendono Mourinho dalle accuse di non aver sfruttato prima Ola: “Quelli che dopo il gol di ieri rinfacciano a Mourinho di non aver fatto esordire prima Solbakken perché non conosceva ancora la Serie A, probabilmente sono gli stessi che pensano che sia colpa dei vigili se c’è traffico”. C’è anche chi osa molto e chiama in causa la mitologia norrena per celebrare i tre punti: “Segna Solbakken, Odino è con noi!”. Forse un po’ troppo, finche un altro utente decide di cavalcare quest’onda mettendo in campo la figura di Thor, il Dio del Tuono: “Non Solbakken, ma Thorbakken”. Pronto per essere arruolato tra gli Avengers. E immancabile anche il paragone con Zaniolo, che nonostante l’addio al Galatasaray continua ad essere nei pensieri dei tifosi capitolini: “In settanta minuti Ola Solbakken ha eguagliato i gol segnati quest’anno da Zaniolo in 896 minuti in Serie A”. Sipario.