Come fare il passaporto. Da inizio 2023 sono stati complessivamente rilasciati 339.040 passaporti nel nostro paese di cui 59.425 solo nella scorsa settimana. Nel dettaglio sono 190.456 documenti nel mese di gennaio mentre a febbraio in soli venti giorni si è già raggiunta quota 148.584. Di fronte al boom di richieste ci sono province che stanno avendo dei ritardi nella consegna, questo problema è stato anche oggetto di interrogazioni parlamentari per sollecitare il Ministero degli Interni ad un intervento.

Il Viminale quindi ha reso noto che “l’esito, ad oggi, del piano straordinario attivato dagli uffici di polizia sull’intero territorio nazionale grazie alla aggregazione di personale, all’organizzazione di task force dedicate, rispettivamente, all’acquisizione delle istanze e alla loro lavorazione, all’ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico, alla apertura di open day nelle giornate di sabato e domenica, appuntamenti dedicati per le urgenze, all’acquisizione delle istanze con modalità alternative all’agenda on line, al monitoraggio quotidiano della medesima agenda al fine di aumentare i posti disponibili per le prenotazioni“. L’impegno straordinario, assicura il ministero, proseguirà nelle prossime settimane.

Come fare il passaporto?

Il passaporto è un documento sia di viaggio che di riconoscimento. Viene rilasciato ai cittadini italiani, da tutte le Questure in Italia e dalle rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero. Nel 2006 il tradizionale passaporto cartaceo è stato sostituito dal passaporto elettronico che presenta all’interno un microchip che consente, a differenza di quello vecchio, di identificare in modo immediato il titolare passando l’apposita facciata sotto un lettore ottico.

Nel microchip sono inclusi i dati anagrafici, le foto, le impronte digitali e la firma digitalizzata. Composto da 48 pagine e viene rilasciato ai cittadini dalle questure in Italia mentre all’estero bisogna rivolgersi alle ambasciate e ai consolati italiani. I passaporti che non hanno le impronte digitali memorizzate nel microchip, solo ugualmente validi per viaggiare in tutti i paesi, inclusi quelli molto restrittivi. Per i minori le impronte digitali saranno acquisite solo dal compimento dei 12 anni.

La validità del passaporto varia in relazione all’età del titolare: tre anni per coloro che hanno un’età compresa tra 0 e 3 anni, cinque anni per coloro che hanno un’età compresa tra i 3 anni ai 18 anni e dieci anni per i maggiorenni. Qualora il passaporto sia scaduto, non potrà più essere rinnovato.

È possibile, consultando il sito di Agenda passaporto www.passaportonline.poliziadistato.it richiederlo online e prenotare luogo, giorno e ora per presentare la domanda. Se le date disponibili online sono terminate e ci sono urgenze adeguatamente motivate (lavoro, salute e studio) ci si può rivolgere direttamente presso la Questura o un Commissariato di polizia.

La domanda per il rilascio (scegliendo tra il modulo per i maggiorenni e quello per i minorenni) può essere presentata presso i seguenti uffici del luogo di residenza o di domicilio o di dimora: Questura; ufficio passaporti del Commissariato di Pubblica Sicurezza e Stazione dei Carabinieri. Il passaporto potrà essere richiesto anche presso il luogo di domicilio. In tal caso le tempistiche saranno più lunghe in quanto dovrà essere richiesto il nullaosta dalla Questura del luogo di residenza.

La Documentazione da presentare

• formulario di richiesta del passaporto, debitamente compilato e sottoscritto dall’interessato;
• esibizione di un documento di riconoscimento ai sensi del D.P.R. 445/2000;
• 2 fotografie recenti (uguali, frontali, a colori, formato 35 x 40 mm, con sfondo bianco);
• ricevuta del pagamento del costo del libretto, a mezzo c/c postale, di € 42.50, e del contributo amministrativo da € 73,50 (ad eccezione delle categorie esenti di cui all’art. 19 della legge 1185/1967);
• nel caso in cui il richiedente abbia figli minori di 18 anni, serve l’atto di assenso al rilascio da parte dell’altro genitore, a prescindere dallo stato civile del richiedente. In mancanza dell’assenso si deve essere in possesso del nulla osta del Giudice tutelare;
• nel caso in cui il richiedente sia un minore di 18 anni, serve l’atto di assenso di entrambi genitori;
• nel caso in cui il richiedente sia un minore di 18 anni nato all’estero, è necessario presentare al Consolato competente l’atto di nascita, tradotto e legalizzato o, ove previsto, il certificato su formulario plurilingue;
• se si ha già un passaporto e se ne richiede uno nuovo a causa di deterioramento o scadenza di validità, con la documentazione deve essere consegnato il vecchio documento. In caso di richiesta di nuovo passaporto per smarrimento o furto deve essere presentata la relativa denuncia.

Gli esercenti la potestà genitoriale possono chiedere agli Uffici competenti a rilasciare il documento che i propri nomi siano riportati sul passaporto del figlio minore. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano nell’esercizio delle funzioni di controllo finalizzate a sventare il pericolo di sottrazione di minori.