Inizia la settimana probabilmente più simbolica della carriera politica di Giorgia Meloni: domani la premier incontrerà in maniera indipendente per la prima volta il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, ma prima ci sarà la tappa intermedia in Polonia dove oggi sarà accolta a Varsavia dal primo ministro Mateusz Morawiecki.
Chiaramente le attenzioni e i riflettori sono tutti puntati sulla giornata di domani. Il presidente Zelensky si è detto entusiasta di ricevere a Kiev il primo ministro italiano, attraverso una serie di dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa, sia in tv che sulla carta stampata. Ha ringraziato personalmente l’Italia per il sostegno militare e bellico fin qui mostrato nella difesa del proprio territorio.
Viaggio in Ucraina, Meloni prima ospite di Moriawecki
In queste ore la premier Meloni è dunque attesa in Polonia, dove incontrerà per la prima volta il suo omologo polacco, Mateusz Moriawecki.
Da Palazzo Chigi non sono arrivate molte informazioni sulla visita a Varsavia, si apprende qualche notizia in più dal comunicato a firma Piotr Muller, il portavoce di Moriawecki. Nella nota si legge infatti che “la Polonia e l’Italia sono partner stretti, non solo politicamente ma anche economicamente”, sottolineando come Roma sia tra i primi cinque partner commerciali del nostro Paese. Il messaggio prosegue poi con un’annotazione significativa:
Abbiamo molte visioni comuni, soprattutto sul tema dell’Europa e del suo sviluppo
Nota di Varsavia sull’incontro Polonia-Italia
Ci sarà inevitabilmente un focus sulla guerra in Ucraina, specialmente alla luce della Conferenza di Monaco a cui Morawiecki ha partecipato (mentre Meloni, ricordiamo, è stata vittima di un attacco influenzale alla vigilia dell’evento tedesco): la Polonia è da tempo l’alleato principe dell’Ucraina, sia dal punto di vista dell’artiglieria che umanitario (quasi 2 milioni i rifugiati ucraini dentro i confini di Varsavia).
A margine della partenza della leader di Palazzo Chigi arriva il commento del generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e attuale presidente della Fondazione Icsa (associazione che sviluppa i temi di difesa, sicurezza e intelligence). Secondo il suo parere, la visita in Ucraina di Meloni sarà utile “a dissipare le perplessità causate da alcune voci fuori dal coro, che possono generare disorientamento in chi non conosce le dinamiche politiche italiane”.
Nella sua intervista all’Adnkronos, Tricarico tiene poi a sottolineare l’efficacia del sistema anti aereo fornito dal nostro esercito, nonché “il supporto meno visibile e ancora più pregiato, quello dell’intelligence e della concertazione. E non esclude l’ipotesi di inviare caccia F-16 (su cui alcuni Paesi, tra cui la stessa Polonia, stanno invece frenando).