Arriva in Italia Deadfight, il combattimento ispirato alla lotta greco romana che piace tanto ai vip. Domenica 26 febbraio alle 15.30 andrà in scena l’evento dello sport che sta attirando appassionati di giorno in giorno.
Italia Deadfight
Sulla scia della MMA, ma con alcune differenze, è nata Deadfight Championship.
Sempre uno stile di free fighting ma che rispetto alle arti marziali miste ha uno stile più dinamico, con lotta a terra ma senza possibilità di pause o di riprendere fiato, basato su un allenamento molto intenso, esplosivo e con una grande preparazione cardio.
Deadfight Championship è in realtà ispirata alla lotta dell’antica Grecia, per la quale il rispetto dell’avversario era al primo posto.
Deadfight Roma
Deadfight Championship è l’evento unico e spettacolare che arriverà a Roma il 26 febbraio. Questa gara – a differenza della MMA che è suddivisa in tre o più round – si basa su un unico round da 90 secondi durante il quale i due avversari si sfidano all’interno di un ottagono protetto da una rete metallica con il divieto di sferrare colpi alla schiena, alla nuca e alla testa. Lo spettacolo nella Capitale offrirà al pubblico la possibilità di assistere a dieci combattimenti tra 20 atleti di Deadfight, alla presenza di una giuria d’eccezione composta da ben due donne, Silvia Bratina, Micol Di Segni, fighter di MMA molto nota al pubblico di appassionati e Fabrizio Di Giuseppe.
La passione dei vip per il Deadfight
Gli atleti di Deadfight possono dunque essere descritti come i centometristi delle arti da combattimento, atleti potenti ed esplosivi in un lasso di tempo ridotto. Gli sport da combattimento sono molti diffusi nelle palestre italiane e, al giorno d’oggi, vengono praticati anche da molti VIP – spiega l’imprenditore Marco Menichelli, investitore in Deadfight Championship – come ad esempio Robert Downey, Jessica Alba e l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in Italia Chiara Ferragni e Fedez che si dilettano nella pugilistica, Elisabetta Canalis che ha iniziato addirittura a praticare kickboxing, e un insospettabile, come il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg che si allena con le MMA. Nei prossimi eventi di Deadfight, vorremmo far gareggiare non solo fighter professionisti e dilettanti, ma anche vip ed ex-campioni di altri sport per dimostrare che il nostro format può conciliare lo spettacolo, che questo sport può offrire ad un sempre più vasto pubblico, con la necessità di preservare la propria salute”.
Le parole degli organizzatori
Micol Di Segni, alteta professionista e una delle uniche due atlete italiane a combattere in Ufc, ha parlato della Deadfight, insieme a Fabrizio Di Giuseppe, uno dei giudici della nuova arte marziale.
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