Un uomo di 60 anni è stato arrestato in provincia di Salerno, per violenze sessuali su due bimbe.

Dalle indagini dei carabinieri di Fisciano sono emersi diversi episodi di continui abusi sulle due minorenni.

Arrestato un uomo di Cava de’ Tirreni per violenze sessuali su due bimbe

Per anni, due bambine minorenni hanno vissuto dei momenti davvero drammatici.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Salerno, le due bimbe sono state costrette a subire continue violenze sessuali.

Le indagini hanno permesso di chiudere questa brutta storia con l’arresto del colpevole di questo atroce gesto.

Su disposizione del gip del tribunale di Salerno, i carabinieri della stazione di Fisciano, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di un uomo 60enne originario di Cava de’ Tirreni ma domiciliato a Mercato San Severino.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e corruzione di due minorenni.

Le indagini dei carabinieri di Fisciano

L’indagine è stata avviata a seguito di una segnalazione giunta al Centro servizio emergenza infanzia.

A denunciare i continui episodi di violenze sessuali è stata la madre di una delle due bimbe.

Grazie alla denuncia della donna, i carabinieri della stazione di Fisciano hanno dato il via alle indagini che hanno permesso di ricostruire quanto accaduto per anni.

Dalle verifiche effettuate dalle forze dell’ordine è emerso che le due minorenni hanno subito “gravi e reiterati” episodi di violenza per diversi anni fino al 2022.

Tramite varie prove e indizi, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del 60enne di Cava de’ Tirreni.

L’uomo è finito in manette nella mattinata di venerdì 17 febbraio per i reati commessi nei confronti delle due minorenni. Tale misura è stata disposta dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica.

Per accertare i fatti e portare le indagini a questa conclusione, infatti, i carabinieri di Fisciano hanno lavorato in sinergia con la Procura della Repubblica.

I reati di cui è accusato l’uomo sono di estrema gravità e ora, l’indagato dovrà rispondere dei crimini commessi davanti ad un giudice.

I reati sessuali sui minori in Italia e nel mondo

Nel corso degli ultimi anni, il tema delle violenze sessuali sui minori ha assunto una grande rilevanza.

Allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e prevenire ogni forma di violenza sui minori sono state avviate diverse iniziative nel nostro Paese.

Tuttavia, secondo alcuni dati del “Dossier indifesa” che si occupa della condizione delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, è stato registrato negli ultimi anni un costante aumento dei crimini ai danni di minorenni.

Solo nel 2021 sono 6.248 i reati commessi a danno di minori in Italia. Si tratta, per lo più, di reati sessuali perpetrati per il 64% su bambine e ragazze.

In tutti gli episodi di violenze a sfondo sessuale considerati, la prevalenza delle vittime è largamente di genere femminile.

Secondo tali dati, nel 2021 è stato registrato un drammatico aumento dell’8% dei reati a danno di minori rispetto al 2020 e dell’89% rispetto al 2004.

I numeri elaborati da “Indifesa” convergono anche con quelli delle Nazioni unite, secondo i quali, una donna su tre nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale da un uomo almeno una volta nel corso della vita, e tra queste, milioni di ragazze di età compresa tra i 15 e i 19 anni hanno subito rapporti sessuali contro la propria volontà dal proprio partner.

Ciò che preoccupa di più è il fatto che tali cifre sono rimaste pressoché invariate anche a distanza di diversi anni.

Ecco quanto affermato in proposito dal Direttore Generale di “Terre des Hommes“, Paolo Ferrara:

È fondamentale lavorare sulla raccolta dati per far emergere gli episodi di violenza che rimangono ancora sommersi. Tuttavia, dobbiamo anche concentrare il nostro impegno su informazione e sensibilizzazione, perché le radici della violenza di genere rimangono soprattutto culturali”.