Napoli, le parole di Benitez nell’intervista a “La Gazzetta dello Sport” – Il Napoli di Luciano Spalletti continua a volare in campionato e si prepara alla sfida in Champions League di martedì contro l’Eintracht Francoforte. Una squadra che fin qui ha fatto un cammino praticamente perfetto, sia in campionato che in Champions League, dove il Napoli è arrivato primo nel proprio girone. L’unico neo della stagione è sicuramente l’eliminazione in Coppa Italia ai rigori contro la Cremonese. A parlare bene del Napoli e a indicarlo addirittura come una delle candidate per la vittoria finale in Champions League è stata una vecchia conoscenza nel capoluogo campano: Rafa Benitez, che in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” ha parlato del Napoli e di uno scudetto ormai vicinissimo.

Napoli, l’intervista a Rafa Benitez

Nel corso della lunga intervista, Rafa Benitez ha parlato del Napoli, della Champions League e della questione scudetto (ecco quando può arrivare l’aritmetica). “Quando si parla di squadre favorite in Champions tutti nominano sempre le stesse squadre: il Real Madrid, il Manchester City ecc. Per me il Napoli ha tutte le carte in regola per imporsi anche in Europa. Sono in fiducia, non hanno molto da perdere, giocano benissimo, hanno un grande vantaggio in campionato, che quindi probabilmente non rappresenterà una grande distrazione a livello sia fisico che mentale. Possono andare avanti in Europa e più lo faranno e più ciò rappresenterà una crescita importante. E poi so bene cosa vuol dire l’entusiasmo di una città come Napoli in termini di sostegno alla squadra. Quindi: perché non provarci? Con questo non sto dicendo che il Napoli vincerà la Champions, ma solo che può farcela”.

Benitez ha poi raccontato un aneddoto di novembre con Spalletti: “Vi racconto una cosa. Ora è semplice dire che il Napoli vincerà lo scudetto, con i punti di vantaggio che ha. Io però a Spalletti glielo dissi già ai primi di novembre. Ci incontrammo qui, in questo stesso hotel di Liverpool. Il Napoli veniva da una lunga serie positiva, era imbattuto tra campionato e Champions, ma aveva solo 5 punti di vantaggio sull’Atalanta e 6 sul Milan. Dissi a Spalletti che avrebbe riportato lo scudetto a Napoli. Lui non lo voleva sentir dire, anche per una questione di scaramanzia, ma io avevo capito già allora che sarebbe stato l’anno perfetto. Lo dissi per come stava giocando il Napoli, per i giocatori che ha in rosa e soprattutto per l’allenatore che ha: Spalletti è un allenatore d’esperienza, con la quale si maneggiano meglio le situazioni e si fanno meno errori. Per questo il successo del Napoli non mi sta sorprendendo. Continuo a seguirlo, vedo tante partite, ho tanti amici lì, mi informo. È vero che la Juve ha avuto dei problemi e il Milan non sta bene, ma non si possono sminuire i grandi meriti del Napoli. Questa è una squadra che in Champions sta lottando al meglio. Saranno campioni d’Italia con pieno merito”.

“Ancelotti è il più esperto di tutti”

Infine anche un passaggio su Carlo Ancelotti: “L’esperienza è un bagaglio importante. Carlo prende le decisioni basandosi su un passato davvero ricchissimo. Oggi per vincere ci vogliono esperienza e buoni giocatori: è difficile che un giovane conquisti un titolo, soprattutto in campo internazionale. E Carlo è il più esperto di tutti. Ci sta che lo voglia il Brasile, lui fa bene ovunque va. Se gli dai giocatori di qualità, è sicuro che farà bene vista l’esperienza e la capacità di gestione del gruppo che ha. Mi sembra perfetto per una squadra di gran talento come il Brasile”.