Gravedona, accendono un barbecue ed esplode la bombola del gas, tragedia sfiorata.

Lo scoppio della bombola del gpl è avvenuta nella mattinata di ieri, Domenica 19 Febbraio 2023, in un giardino di Piumona, frazione alta di Gravedona ed ha provocato alcuni danni a una proprietà, ma lo scoppio, fortunatamente non si è rivelato letale per le persone coinvolte.

L’improvvisa deflagrazione si è udita anche a notevole distanza e le conseguenze potevano risultare ben più devastanti di quanto sono state.

La famiglia, infatti, vista la bella giornata, aveva pensato di mettere in azione il barbecue in giardino per la classica grigliata. L’attrezzatura, però forse non era più nuova e probabilmente mentre era in funzione ha avuto un guasto: dai tubi di collegamento con la bombola sono cominciate a uscire fiamme a causa di una perdita di gas e a quel punto i proprietari si sono istintivamente allontanati mettendosi in salvo infatti poco dopo è avvenuto lo scoppio della bombola.

L’episodio si è verificato alle 11 e ha suscitato molta apprensione non solo a Piumona, ma anche nelle frazioni circostanti dove sono tremati i vetri delle case e la paura è stata tanta. C’erano tutti gli estremi per aspettarsi un dramma, invece, come detto, gli effetti sono stati, tutto sommato, contenuti.

Gravedona esplode bombola del barbecue: l’arrivo dei soccorsi

Sul posto è intervenuto subito il personale del Lariosoccorso di Dongo che è salito a sirene spiegate verso la frazione di Piumona e ha trasportato in ospedale due persone che sono rimaste rimaste lievemente ferite a causa dell’esplosione, colpite di striscio da una fiammata, senza però riportare ustioni gravi, infatti i due non sarebbero in pericolo di vita.

Per gli altri presenti sul luogo dell’esplosione non c’è stato nemmeno bisogno di accertamenti ospedalieri.

Oltre al personale medico sono stati subito allertati anche i Vigili del Fuoco che una volta sul posto hanno impiegato qualche minuto per spegnere le fiamme e che sono ora al lavoro per tutti gli accertamenti del caso.

L’abitazione non ha subito, per fortuna gravi danni, solo il giardino e il suo arredamento sono stati interessati dalle fiamme.

Lo scoppio di ieri, non può non richiamare alla memoria quello, ben più tragico, consumatosi nel Luglio del 2019 a Brenzio, frazione di Consiglio di Rumo, sempre nel comune di Gravedona, quando il bilancio fu di un morto e un ferito grave.

In quell’occasione scoppiò un serbatoio del gas di un’abitazione privata che Mauro Pigazzini, 53enne di Lecco e dipendente della Butangas stava riempiendo: il suo corpo finì a centinaia di metri di distanza.

Poco distante da lui c’era anche Gino Mantova, all’epoca 67enne, di Stazzona, anche lui venne coinvolto nella violenta esplosione e scaraventato a terra subendo gravi traumi, ma dopo essere stato ricoverato alcuni mesi di ospedale, per fortuna, si riprese.

Incidente simile pochi giorni fa in provincia di Ferrara

Un’altra esplosione è avvenuta pochi giorni fa a ad Aguscello, in provincia di Ferrara, in via San Bartolo 32/A dove un boato assordante provocato da un’esplosione della bombola di gpl di una stufetta ha semidistrutto una casa. I due anziani residenti, fortunatamente sono riusciti a mettersi in salvo, sotto shock ma illesi.

Molti i danni al piano terra dell’abitazione, dove è avvenuta l’esplosione, e anche al solaio che ha fatto da tetto alla deflagrazione.

L’uomo, un anziano di 86 anni aveva cambiato la bombola della stufetta proprio la sera prima e in mattinata ha provato ad accenderla per riscaldare l’ambiente.

Fin da subito però si è accorto che qualcosa non andava per il verso giusto. Dalla stufa hanno iniziato a uscire scintille, poi qualche fiamma scoppiettante. A quel punto, preso dal panico, ha abbandonato qualsiasi tentativo, ha chiamato la moglie e insieme sono usciti dalla casa.

I Vigili del Fuoco hanno dovuto operare per più di due ore per domare il rogo, per poi dichiarare inagibile l’abitazione.