Roma-Verona, la cronaca e il tabellino del posticipo dell’Olimpico. I giallorossi si impongono per 1-0 e riprendono la marcia per la qualificazione alla prossima Champions League. Basta il gol di Solbakken sul finire della prima frazione a regalare tre punti fondamentali alla squadra di Mourinho, che raggiunge il Milan al terzo posto e tocca quota 44 punti. Pronti, via e subito un rischio corso da Tameze che perde palla a centrocampo, Bove serve Abraham che peró sbaglia la verticalizzazione che avrebbe mandato El Shaarawy a tu per tu con Montipò. Poco dopo, Abraham viene steso al limite dell’area da Duda: forti proteste dei giallorossi che chiedono il rigore. Sozza, vicino, indica che é solo punizione. La successiva conclusione di Solbakken viene deviata in angolo da Lazovic. Al 15’, si alza dalla panchina Belotti: l’attaccante ex Torino entra in campo per sostituire l’infortunato Abraham, colpito al volto duramente pochi minuti prima. Il Verona si affaccia dalle parti di Rui Patricio al 18’: Duda trova il taglio di Lazovic, conclusione al volo che Rui Patricio blocca in due tempi. Intorno alla metà della prima frazione, ci prova El Shaarawy: la conclusione del calciatore classe ’92 è deviata da Magnani e parata facilmente da Monitpó. La squadra di Mourinho si rende nuovamente pericolosa al 37’, con Spinazzola, la cui conclusione potente dal limite subisce una leggera deviazione che non sorprende Montipó, bravo a tuffarsi e mandare il pallone in angolo. I giallorossi passano al 45’. Tacco di Spinazzola per l’inserimento di Solbakken, che con un diagonale imprendibile porta in vantaggio la Roma. Nel terzo dei cinque minuti di recupero, occasione clamorosa per il raddoppio dei padroni di casa con El Shaarawy, ma il destro dell’ex Milan viene neutralizzato da Montipò.

Roma-Verona, cronaca e tabellino della sfida

Roma-Verona, la cronaca della ripresa. La seconda frazione si apre all’insegna della pressione degli ospiti. Per il Verona, conclusione dalla distanza di Ngonge che termina alto sopra la traversa. Poco dopo, Lazovic cerca Dawidowicz in area, respinta la conclusione del difensore polacco. La fase centrale della ripresa è il momento maggiormente favorevole agli uomini di Zaffaroni. Conclusione da buona posizione di Lazovic al 65’, una deviazione di Cristante salva Rui Patricio. Due minuti dopo è Duda a provarci con una punizione da posizione defilata, ma Rui Patricio allontana con i pugni. Le buone notizie per Mourinho arrivano dai cambi, con il rientro in campo di Wijnaldum a sei mesi dall’intervento al ginocchio. La Roma si rende pericolosa solo al 90’. Da azione di calcio d’angolo, sponda area di Ibanez e colpo di testa di Belotti che trova un super intervento di Montipò.

Roma-Verona 1-0, il tabellino

Marcatori: 45′ Solbakken (R)

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (25’ st Celik), Cristante, Bove, Spinazzola; Solbakken (25’ st Zalewski), El Shaarawy (42’ st Wijnaldum); Abraham (15’ pt Belotti). In panchina: Boer, Svilar, Llorente, Kumbulla, Pellegrini, Matic, Camara, Volpato, Tahirovic, Majchrzak. Allenatore: Mourinho.

VERONA (3-4-1-2): Montipò; Magnani, Hien (1’ st Coppola), Dawidowicz; Depaoli, Tameze, Duda, Doig (39’ st Abildgaard); Lazovic (15’ st Braaf); Ngonge (31’ st Kallon), Gaich (15’ st Lasagna). In panchina: Berardi, Perilli, Zeefuik, Faraoni, Ceccherini, Cabal, Terracciano, Verdi. Allenatore: Zaffaroni.