La paura per la violenza a Roma Termini è sempre alta: e la Federalberghi chiede all’ostello della Caritas di trovarsi una nuova sistemazione. Botta e risposta tra i due enti che sono parte fondamentali della città di Roma. La zona intorno alla stazione principale della capitale non è della più tranquilla tant’è che i furti e le violenze di ogni genere sono aumentate. Da questo, gli albergatori hanno denunciato il calo dei clienti nella zona per via anche delle persone che nelle ore notturne si ritrovano nei dintorni di una delle stazione più grandi d’Italia.
Federalberghi Roma contro l’Ostello della Caritas
Su questo tema, ha parlato anche Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma: “Questo problema è da anni. Ci sono tanti negozi non meglio identificati su via Giolitti che attirano queste persone che non fanno proprio un lavoro ordinario e c’è l’ostello della Caritas: chi vuole un pasto gratis o chi vuole dormire poi resta in questa area, e alcuni di loro possono essere personaggi anche pericolosi di notte.”
La Caritas di Roma, quindi, ha risposto tramite le parole del direttore Giustino Trincia: “Noi siamo dalla parte opposta agli alberghi e con 180 senza tetto accolti, su 8 mila che dormono per strada. Noi non siamo il problema, anzi siamo parte della risposta a questo tema. Non c’è contrapposizione tra l’accoglienza dei poveri, l’esigenza di maggiore sicurezza per tutti e anche il rispetto degli interessi di chi lavora nell’area della stazione Termini.”
Proprio su questo, gli albergatori della stazione Termini di Roma, hanno chiesto più sicurezza viste le persone che animano il terminal. La Caritas capitolina ha fatto sapere che si tratta di lavorare insieme al prefetto
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