Il limone è un agrume prezioso, ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, ingrediente essenziale in cucina e vero toccasana contro i gonfiori alla pancia. Perché dunque non averne una pianta sul balcone o in giardino? Mantenere una pianta di questo meraviglioso agrume non è affatto difficile: scopriamo dunque come coltivare il limone in vaso.

I primi passi: scelta della pianta e collocazione in vaso

Come coltivare il limone in vaso nel modo corretto? Innanzitutto bisogna scegliere bene la pianta, assicurandosi che abbia delle belle foglie verdi, che non presenti cocciniglie e afidi e, infine, che abbia dei frutti che pendono dai rami, come segno dell’avvenuto sviluppo della pianta. Una volta certi che la piantina è forte e rigogliosa, bisogna trapiantarla in vaso: il periodo migliore per farlo è la tarda primavera, il mese di giugno in particolare, periodo in cui le temperature sono abbastanza alte e il pericolo delle gelate notturne è definitivamente scongiurato.

Per trapiantare il limone va scelto un vaso da giardino in pietra o in terracotta, adeguato alle dimensioni del cumulo di terra che avvolge l’apparato radicale. Parliamo di circa 30 centimetri, se l’albero di limone è giovane, 60-70 centimetri se invece la pianta è già ben sviluppata. Al terriccio si può aggiungere del compost casalingo nella misura del 10%.

Come coltivare il limone in vaso

Eccoci quindi giunti a come coltivare il limone in vaso una volta che la pianta è stata trapiantata. Fondamentale è l’esposizione: l’albero di questo agrume va posizionato in un luogo riparato dai venti freddi e dalle gelate. La sua temperatura ideale è compresa tra i 10 e 30° C e quindi, affinché cresca rigoglioso, è preferibile coltivarlo a Sud oppure ad Ovest, al riparo dai venti di tramontana e dalle gelate.

Soprattutto quando la pianta dovrà affrontare il suo primo inverno è importante che sia al riparo, ad esempio nella parte interna dell’ingresso dell’abitazione o in una taverna nella quale ci sia però luce. Negli inverni successivi, a seconda del clima, si può spostare il vaso all’interno oppure semplicemente ricoprirlo con i teli appositi. Attenzione però: anche se la pianta viene portata in casa, bisogna evitare di posizionarla in stanze eccessivamente riscaldate o troppo vicine a porte d’ingresso o termosifoni.

Tema importante anche quello delle annaffiature: dopo l’impianto l’albero del limone va annaffiato abbondantemente e, in seguito, in base alle condizioni climatiche del luogo. Di base si consiglia di annaffiare almeno una volta al giorno in estate e solo una volta a settimana durante l’inverno.

Tra i nostri consigli su come coltivare il limone in vaso, c’è anche quello relativo alla concimazione, che va ripetuta periodicamente da marzo a settembre, utilizzando un fertilizzante specifico per agrumi liquido o granulare.

Infine, la pianta andrà rinvasata ogni due anni: il periodo ideale per il rinvaso è l’inizio della primavera, il mese di marzo in particolare.