Morte Gerald Fried. Il musicista americano è scomparso venerdì 17 febbraio all’età di 95 anni a causa di una polmonite mentre era ricoverato all’ospedale St. Vincent di Bridgeport, nel Connecticut. L’annuncio è stato dato a distanza di qualche ora dal decesso dalla moglie Anita Hall al “The Hollywood Reporter”. Fried ha composto l’iconica musica dei combattimenti dei gladiatori per la serie orginiale di Star Trek e ha collaborato ai primi quattro film di Stanley Kubrick. Candidato al premio Oscar nel 1974 per la colonna sonora di “Anche gli uccelli e le api lo fanno”, ha vinto un Emmy Award per il tema musicale della storica miniserie Radici nel 1977 realizzato insieme a Quincy Jones.
Morte Gerald Fried. Gli esordi
Nato a Manhattan il 13 febbraio 1928, Fried è stato cresciuto nel Bronx dal padre Samuel, dentista, e dalla madre Selma. Ha attribuito al lato materno della famiglia il suo talento musicale. Il nonno, infatti, suonava la tromba e si era guadagnato il passaggio della famiglia in America come musicista itinerante nell’Europa orientale. La zia invece era una pianista che forniva musica dal vivo per i film muti. La passione per la musica, quindi, era genetica e infatti il giovane Fried decise di frequentare prima la Juilliard School of Music e poi la High School of Music & Art diplomandosi nel 1945.
Morte Gerald Fried. Esordio con Kubrick
La musica era una passione ma ancora non sapeva quale direzione intraprendere quando in un campo da baseball nel Bronx incontra Stanley Kubrick ad inizio anni cinquanta. Il regista era ancora alle prime armi di una gloriosa carriera e instaurò un rapporto di amicizia con Fried tale che i primi quattro lungometraggi vedono realizzare le musiche proprio dal compositore. L’esordio nel mondo del cinema avviene con “Paura e desiderio” nel 1953, il secondo lavoro è “Il bacio dell’assassino” nel 1955, il connubio prosegue con “Rapina a mano armata” nel 1956 per concludersi con “Orizzonti di gloria” nel 1957.
Per proseguire nel mondo del cinema si trasferisce definitivamente a Los Angeles. In California decolla la sua carriera realizzando le musiche di classici di Roger Corman come La legge del mitra (1958), The Cry Baby Killer (1958) e La vita di un gangster (1959). Ha inoltre collaborato con i registi Larry Peerce per La dura legge (1964) e The Bell Jar (1979), nonché con Robert Aldrich per L’assassinio di Sister George (1968), La terza fossa (1969), Non è più tempo di eroi (1970) e Grissom Gang – Niente orchidee per Miss Blandish (1971).
La ribalta con Star Trek
Non solo cinema per Gerard Fried, anzi le sue qualità migliori sono state apprezzate proprio per i lavori per la tv musicando numerosi episodi di telefilm: come “L’isola di Gilligan”, “Missione: Impossible”, “Flamingo Road” e “Dynasty”. L’apice è stato raggiunto collaborando con la serie originale di “Star Trek” a metà della prima stagione, nell’episodio “Shore Leave” del dicembre 1966, ma ha lasciato il segno nell’apertura della seconda stagione, “Amok Time”.
La sua implacabile colonna sonora “The Ritual/Ancient Battle/2nd Kroykah” drammatizza una memorabile “lotta all’ultimo sangue” sul pianeta Vulcano tra Kirk (William Shatner) e Spock (Leonard Nimoy). Nel libro “The Music of Star Trek” del 1999, l’autore Jeff Bond descrive la musica come “un modello di bombardamento delle scene d’azione, selvaggiamente percussivo e ricco di trilli esclamativi di tromba, flauto e fiati per accentuare il martellamento della fanfara eseguita dagli ottoni”. Alcuni passaggi sono stati riutilizzati per altri 18 episodi di “Star Trek” e sono apparsi in “The Cable Guy” (1996) e in alcune puntate di “Futurama” e di un’altra serie animata.
Candidato all’Oscar e la vittoria di un Emmy
Nel 1974 viene candidato al premio Oscar per la colonna sonora del lungometraggio “Anche gli uccelli e le api lo fanno” senza riuscire a vincerlo. La gratificazione arriva nel 1977 con la vittoria di un Emmy per la musica del primo episodio di “Radici”. Quincy Jones era stato assunto per scrivere le musiche della miniserie, ma con l’avvicinarsi della data della prima del gennaio 1977, non rispettava le scadenze. Così il produttore Stan Margulies chiamò Fried.
“Quincy, per qualche motivo, ebbe una specie di blocco dello scrittore e non riuscì a trovare un tema principale. E a loro serviva un tema principale per la pubblicità. Mancavano tre settimane alla messa in onda così mi hanno chiamato. Ho scritto il tema principale e terminato il primo episodio. Sono molto felice di aver partecipato a Radici. È stato un onore” ha raccontato Fried.