Sarcopenia cos’è? Nel ciclo biologico di un essere vivente, si registrano le seguenti fasi: la nascita, la crescita, lo sviluppo, l’invecchiamento e la morte. C’è una fase nella quale i nostri muscoli iniziano a perdere tono e poi forza. Solitamente la sindrome che accompagna questo processo durante l’invecchiamento è chiamata sarcopenia. Vediamo nello specifico di che cosa si tratta.
Sarcopenia cos’è?
Sacopenia cos’è? Cominciamo col dire che è una sindrome caratterizzata dalla perdita di massa e forza muscolare scheletrica associata al processo di invecchiamento, tant’ che con l’avanzare dell’età è normale perdere massa muscolare.
Pur essendo associata all’invecchiamento, nel corso degli anni, nonostante ci fossero stati degli studi a riguardo che poi hanno portato alla convinzione che il deterioramento fosse inevitabile, oggi ci sono nuovi trattamenti che potrebbero comunque rallentare la sarcopenia.
Se si parla di invecchiamento, una domanda bisogna porsela? Ma quando inizia questa sindrome? La risposta sta nella condizione individuale della persone, nel senso che dipende da come sta l’individuo a un certa età. Potrebbe iniziare a manifestarsi intorno ai 50 anni, soprattutto in presenza di condizioni come la sedentarietà o allettamento, le cause più comuni che lo provocano in anticipo.
Ma anche in presenza di malattie più o meno gravi quali tumori, patologie infiammatorie o endocrine, al pari di carenze nutrizionali per diete inadeguate, malassorbimento, patologie gastrointestinali o disturbi alimentari.
Se la sarcopenia, è data dalle condizioni appena sopraindicate le ripercussioni a livello fisiologiche possono essere molto gravi tanto da far registrare situazioni che vanno dalla mancata autonomia e scarsa mobilità, all’impoverimento della qualità della vita fino alla disabilità vera e propria o alla possibile morte precoce.
INIZIO DEL PROCESSO E CHI NE SOFFRE MAGGIORMENTE
Dati estrapolati dalla Fondazione Internazionale di Osteoporosi (IOF), il declino muscolare dovuto alla sarcopenia inizia intorno ai 40-50 anni, in modo abbastanza lento, registrando un ritmo più incalzante a partire dai 60-70 anni di età. Ulteriore dato, ci indica che con cadenza decennale, la sarcopenia comporta la perdita di un 3-8% della massa muscolare.
Sintomi e cause della Sarcopenia
Ma quali sono i sintomi di questo processo che porta alla perdita di massa e forza muscolare? la sintomatologia è riconducibile sostanzialmente alla debolezza costante, perdita di resistenza, scarso equilibrio con tendenza alle cadute, andatura rallentata, difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.
Come rallentarla
Il processo di invecchiamento ha un suo naturale stato di avanzamento con l’età, questo è fisiologico, ma qualora questa sindrome dovrebbe manifestarsi naturalmente con l’invecchiamento (ovvero in una persona che vige in uno stato di salute ottimale, ma che sta invecchiando) e non attraverso malattie specifiche allora si può rallentare il processo della sarcopenia, per mezzo di un’attività fisica regolare e calibrata e di un’alimentazione con un adeguato apporto proteico ed eventualmente un’integrazione nutrizionale.
L’ATTIVITA’ FISICA INDICATA
Contrastare la sarcopenia, vuol dire rallentare la perdita di massa e di forza dei muscoli, pertanto un buon esercizio indicato in questo senso è quello aerobico (es: camminata , corsa leggera, nuoto, bicicletta , ecc.), da abbinare, all’esercizio anaerobico o di contro-resistenza (es: sollevamento pesi con l’ausilio di macchine e attrezzi specifici in palestra).
Se svolto quotidianamente, il moto soprattutto per le persone più anziane svolge un attività preventiva e terapeutica, contribuendo a ridurre in maniera significativa l’incidenza di disabilità maggiore riguardante la mobilità.
LA DIETA INDICATA
Per dare il giusto nutrimento ai muscoli, i cibi che apportano proteine con un alto valore biologico e che sono consigliati sono: pesce (trota o salmone), crostacei, parti magre del pollame, tagli magri di manzo e bovino, carne di vitello e uova. Dalle 3 alle 5 porzione di frutta e verdura al dì.
Diagnosi: a chi rivolgersi?
La diagnosi di Sarcopenia è di competenza medica. Va eseguita da un medico specialista, (il massimo sarebbe un nutrizionista specializzato in oncologia) in grado di fare una valutazione a 360° dello stato nutrizionale. I criteri su cui si basa il medico per confermare la manifestazione di sarcopenia si riconducono ai sintomi, come cadute, senso di debolezza, cammino lento, difficoltà ad alzarsi da una sedia, perdita di peso ed atrofia muscolare.
Sarcopenia e tumore
Abbiamo già evidenziato che il processo di sarcopenia si inizia a manifestare anche nei soggetti fragili, ovvero in coloro i quali vengono sottoposti a terapie oncologiche. In particolare riguarda le persone con una diagnosi di tumore dell’apparato digerente (colon, stomaco, pancreas) e dell’area testa-collo.
La sarcopenia in persone oncologiche, causa astenia, debolezza e stanchezza, debilitando il corpo e di conseguenza diminuendo la tolleranza alle terapie. Si scatena così un circolo vizioso che peggiora la qualità di vita e la prognosi.