Oro biathlon femminile. Le ragazze della squadra italiana trionfano sul circuito di Oberhof conquistando l’oro mondiale nella staffetta con una prova di superiorità impressionante di tutte le atlete schierate: Samuela Comola, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi. E’ un risultato storico per l’Italia che non era mai riuscita a vincere una medaglia d’oro in questa discplina.

Oro biathlon femminile. La gara

L’Italia chiude con il tempo di 1h14’39″7 con sole due ricariche utilizzate e con un vantaggio di 24″7 rispetto alla Germania, costretta ad utilizzare 6 ricariche, e di 55″7 rispetto alla Svezia, con 2 penalità e 11 ricariche.

Gran lancio di Samuela Comola che ha trovato la completa maturità in questo Mondiale, e ancora una volta non ha sbagliato al tiro consegnando il testimone in quarta posizione a 5″7 dalla svedese Persson, preceduta anche da Repubblica Ceca e Norvegia. Dorothea Wierer mette al solito tutta la sua classe in pista e con una sola ricarica al quarto poligono si porta al comando con 21″4 di vantaggio sulla Francia e 42″8 sulla Germania. Hannah Auchentaller, in terza frazione, tiene la posizione nei confronti di Germania, Francia e Repubblica Ceca. Al sesto poligono l’azzurra una ricarica, Schneider due mentre si risolleva Elvira Oeberg ripartendo al terzo posto.

Parte Lisa Vittozzi con 5″6 di vantaggio su Denise Herrmann e 38″2 su Hannah Oeberg. Si profila un duello fra l’azzurra e la tedesca. Velocissima e precisa Lisa al primo poligono, un po’ più lenta la tedesca, ma il duello prosegue. Più staccata la Svezia. E una monumentale Lisa Vittozzi chiude la partita all’ultima sessione di tiro in piedi, quando è implacabile, fredda e determinata a portare in Italia il titolo della staffetta. Crolla Herrmann che perde la concentrazione e deve usare una ricarica, perdendo una trentina di secondi che saranno fatali alle tedesche.

Quanti soldi ha guadagnato l’Italia vincendo la staffetta femminile ai Mondiali 2023 di biathlon? Il montepremi complessivo è di 30.000 euro, che le quattro atlete dovranno dividersi tra loro: si tratta dunque di 7.500 euro a testa per le nostre portacolori, salite con pieno merito sul gradino più alto del podio davanti a Germania e Svezia.

Settimo posto per la squadra maschile

La Francia si è assicurata la vittoria della staffetta maschile 4×7,5 km ai campionati del mondo di biathlon ad Oberhof, in Germania. La squadra transalpina, formata da Antonin Guigonnat, Fabien Claude, Emilien Jacquelin e Quentin Fillon Maillet, è stata abile in una gara condizionata dal forte vento, a primeggiare con il temp di 1h21’48″8 con 1 giro di penalità e 9 ricariche utilizzate. Seconda la Norvegia (Vetle Christiansen, Tarjej Boe, Sturla Lagreid e Johannes Boe) attardata di 38″8 con 2 errori e 11 ricariche, simbolo dell’estrema difficoltà della prova odierna. Ha completato il podio la Svezia di Peppe Femling, Martin Ponsiluoma, Jesper Nelin e Sebastian Samuellson a 1’39″9 con 1 errore e ben 14 ricariche.

L’Italia ha terminato settima in scia a Germania e Svizzera: gli azzurri tra i primi sette della classifica finale, sono stati gli unici a non cogliere giri di penalità. Il team di Didier Bionaz, Tommaso Giacomel, Elia Zeni e Lukas Hofer, ha chiuso a 4’22″9 dai vincitori con 14 ricariche utilizzate.

Al lancio è stato protagonista Didier Bionaz che ha dovuto subito usare tre ricariche, vedendo dando il cambio a Tommaso Giacomel in ottava piazza con 46″5 di ritardo. Il trentino di Imer è risalito fino al quarto posto, vedendo aumentare leggermente il distacco (+1’06) utilizzando altrettante ricariche. Terza frazione per il debuttante Elia Zeni, bravo a restare a galla (5 ricariche complessive) in una situazione di vento complicata, per lanciare Lukas Hofer nella frazione finale, settimo in volata con tre ricariche utilizzate.